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Cosmofarma 2019: segno positivo per visitatori ed espositori

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Cosmofarma 2019: segno positivo per visitatori ed espositori

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Crescita del 7% dei visitatori e aumento a doppia cifra (15%) per l'area dedicata agli stand, che ha ospitato 400 espositori. Oltre 80 convegni in tre giorni per evidenziare che il fattore "human" è fondamentale per il lato "social" del settore.

15 aprile 2019

di Carlo Buonamico

Chiude i cancelli con dati assolutamente positivi la 23esima edizione di Cosmofarma, che ha visto anche quest’anno Bologna come capitale della Salute. I primi dati indicano un’affluenza di visitatori in aumento del 7 per cento rispetto al 2018 e soprattutto una crescita a doppia cifra (+15 per cento) registrata dall’area espositiva, che quest’anno ha ospitato 400 realtà tra espositori grandi e piccoli.
Un successo dovuto anche nell’inserimento di questa manifestazione all’interno della Bologna Health Week che, dal 9 al 14 aprile ha permesso ai cittadini del capoluogo emiliano di essere protagonisti di iniziative volte alla prevenzione e allo screening di numerose malattie, grazie a 90 farmacie di città e provincia che hanno collaborato per offrire prestazioni e servizi a condizioni agevolate.

Ma è all’interno della fiera che la filiera della salute ha potuto esprimere appieno le sue potenzialità e proporre ai visitatori le novità del settore in tema di tecnologie per la farmacia, ma anche di servizi per una migliore integrazione e interazione delle diverse expertise proprie di ciascun player.
A sottendere gli oltre 80 convegni di carattere istituzionale, scientifico e manageriale che si sono tenuti nell’arco di tre giorni è stato un argomento comune, declinato in modo differente a seconda dei contesti: l’imprescindibilità del fattore umano rispetto a quello “social”. In altri termini, la tecnologia digitale che permette agli operatori di comunicare e interagire tra loro e con il cliente-paziente offre innumerevoli opportunità che si devono assolutamente cogliere, ma cum grano salis cioè partendo sempre dalla considerazione che i proponenti e i riceventi della comunicazione sono sempre persone.

Relazioni umane fulcro di tutto il business, quindi, a partire dall’interazione tra filiera e istituzioni come indicato in occasione dell’assemblea pubblica di Assoram, passando per il dialogo tra produttori e farmacie come emerso dal convegno Drive The Change. In questa occasione, dialogando con il presidente di Federfarma Marco Cossolo, il presidente e CEO di Dompé farmaceutici Sergio Dompé ha indicato che un maggior investimento di energie dell’industria nei confronti della farmacia potrà contribuire a identificare i driver per essere protagonisti, insieme, del cambiamento che sta interessando l’intero settore della salute.

Molte le novità presentate, tra cui la nascita della nuova pubblicazione online “Nutrienti e Supplementi” diretta da Nicola Miglino, che si propone di indagare verticalmente tutti gli aspetti legati all’integrazione alimentare partendo da basi scientifiche e mettendo al bando le fake news che spesso si accompagnano alla trattazione di questi argomenti. Laura Iacovone ha presentato l’innovativa PhB – Pharma Business School, nata in partnership con Digital Solutions e con la collaborazione di Mediolanum Corporate University. Ricordiamo che anche quest’anno si è svolta la consueta premiazione degli Innovation & research Awards, che hanno riguardato undici categorie, dalla dermocosmesi alla tecnologia per la farmacia. Dovendo limitarci a segnalarne alcuni per ragioni di spazio, scegliamo alcuni dei premi conferiti alle persone, che rappresentano proprio la base delle relazioni umane. La cosmetologa Myriam Mazza ha vinto il premio “Farmacista dell’anno” per il suo impegno nella cosmesi oncologica, mentre il responsabile scientifico della Fondazione Farma Academy Umberto Maria Musazzi si è aggiudicato il premio “Giovane Farmacista” per il lavoro svolto per la formazione dei farmacisti.

Infine i premi della quinta edizione di Cosmofarma StartUp Village dedicati a imprese innovative che in una logica win-win saranno accompagnate da aziende già consolidate per verificare dalla propria idea imprenditoriale può scaturire del business. L’azienda Bruschettini ha scelto di affiancare Experenti che propone l’idea di un bugiardino 4.0 che funziona con la realtà aumentata; Pikdare ha invece deciso di sostenere Dianax e il suo microchip che misura l’emoglobina glicata e condivide i risultati con il medico via smartphone, e Italian World che ha ideato un guanto con filati d’argento per trattare la psoriasi e altre malattie cutanee; Zentiva invece seguirà l’idea di un social network studiato per la farmacia ideato da Farmaiuto.

Quali saranno le novità del prossimo anno? Lo scopriremo al Cosmofarma 2020 in programma sempre a Bologna dal 17 al 19 aprile del prossimo anno.

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