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Più forti del mercato

LE RETI

Più forti del mercato

Il 2019 è stato l’anno di affermazione del progetto Club Salute, che ha raggiunto un fatturato di oltre 81 milioni di euro e ha ora 21 farmacie ristrutturate in modo completo, con insegna e allestimento del category

22 luglio 2020

di Redazione

Alla fine dell’annuale assemblea del network, Simone Castelli e Valentina Guidi, rispettivamente amministratore delegato e direttore marketing di Club Salute, non nascondono la loro soddisfazione: «Il 2019 è stato l’anno di affermazione del progetto Club Salute, che ha raggiunto un fatturato di oltre 81 milioni e a un utile prima delle imposte di oltre 725.000 euro», spiega Castelli. «Club Salute è cresciuta più del mercato, le farmacie che sono entrate sono “andate meglio” di quelle che non lo hanno fatto». Ora per entrare a far parte della rete, ci raccontano, c’è la fila. «“Farmacie specialiste nel consiglio” non è un soltanto un claim ma è il modo migliore di interpretare il ruolo di farmacista e quindi non ci meraviglia l’aumento del numero di farmacie che hanno aderito al format Club Salute. Oggi sono 21 quelle ristrutturate in modo completo, con l’insegna e l’allestimento del category», prosegue Castelli. Lo scorso anno sono stati inaugurati i nuovi uffici, sono state incrementate le referenze dei prodotti a marchio, ormai 60, che rappresentano una delle fonti di margini più importanti delle farmacie affiliate. «Club Salute ha puntato e punterà sui due pilatri della farmacia: le persone e la tecnologia», spiega Valentina Guidi. «Continuiamo ad arricchire il progetto “formazione”: la nostra academy è tutta on line, quindi abbiamo potuto erogare tranquillamente i nostri corsi su argomenti di farmacia clinica, con la collaborazione di Sifac, e approfondimenti sul consiglio dermocosmetico e focus sul prodotto a marchio». Nell’area della Business intelligence e del Data Crunching è stato sviluppato Light, un gestionale in grado di fornire i dati di vendita al giorno prima con una risoluzione per singolo collaboratore: «Si tratta di una business intelligence aggiornata al giorno precedente», spiega Guidi, «grazie alla quale il titolare può vedere dal sell out al traffico, alle performance per categoria, dalla penetrazione dello scontrino all’andamento dei singoli collaboratori, risultati card, obiettivi e prodotti a marchio. La farmacia si confronta con le altre farmacie del Club e con quelle dello stesso cluster di appartenenza. Nei prossimi mesi sarà operativa l’attività su web che renderà molto più funzionale l’app di cui abbiamo già dotato tutti gli affiliati».

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