Enpaf spiega nei dettagli la vicenda della casa acquistata dal direttore
ASSOCIAZIONI
Enpaf spiega nei dettagli la vicenda della casa acquistata dal direttore

Le operazioni di cui hanno parlato alcuni organi di stampa rientrano in un più ampio progetto di dismissione gestito dal nostro Ente e i valori dell’abitazione in questione sono coerenti con quelli previsti dall’Agenzia del territorio per quella zona
23 febbraio 2023
di Redazione
“Le notizie riportate in questi giorni da alcuni organi di informazione che ci riguardano presentano elementi scorretti, faziosi e soprattutto non aderenti alla realtà dei fatti.
Le operazioni che hanno riguardato l’immobile di Via Savoia, a cui si riferiscono le notizie, rientrano in un più ampio progetto di dismissione del patrimonio immobiliare gestito dal nostro Ente con l’obiettivo di tutelare e valorizzare il nostro portafoglio – e hanno riguardato ben 4 immobili, per un totale di 138 unità abitative. L‘operazione è stata gestita da InvestiRE Sgr, società di gestione del risparmio immobiliare indipendente, che ha operato in piena autonomia e con l’obiettivo di massimizzare il valore generato, e ha portato un beneficio finanziario immediato pari a circa 36 milioni di euro.
Nello specifico, la proprietà acquistata dal Direttore Marco Lazzaro e da sua moglie, inquilini già dal 2014, ha una superficie commerciale pari a 272mq – dunque inferiore a quella riportata erroneamente dai media – ed è stata acquistata a un valore coerente con quello delle altre trattative concluse nell’operazione, e anzi a un prezzo al metro quadro superiore a quello degli appartamenti acquistati dagli inquilini dello stesso immobile. I valori sono stati congruiti dall’esperto indipendente, per conto di InvestiRE Sgr, e sono coerenti ai valori previsti dall’Agenzia del Territorio per quella zona. Ti rendo, inoltre, noto che le attività di ristrutturazione sono state integralmente sostenute dal conduttore, e copie delle relative fatture nonché dei bonifici effettuati, per assicurare la massima trasparenza, sono state trasmesse dal Direttore alla redazione de “Le lene“, che ne aveva fatto richiesta.
Siamo stati tutti colpiti dalle notizie scorrette, parziali e faziose che sono circolate in questi giorni, e per questo ci riserviamo di valutare iniziative giudiziarie a tutela dell’immagine e della reputazione dell’Ente.”