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Federfarma-Sunifar insieme per i piccoli centri

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Federfarma-Sunifar insieme per i piccoli centri

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Servizi essenziali sanitari garantiti per i comuni con meno di 5.000 abitanti grazie all'accordo tra Sunifar e Uncem.

24 luglio 2019

di Carlo Buonamico

“Sono molto soddisfatta dell’intesa raggiunta con Uncem (Unione nazionale comunità enti montani). Collaboreremo per valorizzare il ruolo della farmacia rurale e salvaguardare la vitalità delle zone montane, che insieme rappresentano un importante patrimonio del nostro Paese”, ha detto il presidente di Sunifar, Silvia Pagliacci commentando l’accordo stretto con la rappresentanza delle comunità montane.

Grazie a questa sinergia i cittadini dei comuni con meno di 5 mila abitanti saranno tutelati per quanto riguarda i servizi sanitari essenziali. Una collaborazione, quella sancita ieri 23 luglio, che contribuirà quindi anche a evitare lo spopolamento delle aree più remote del Paese.
Oltre a garantire la disponibilità di servizi socio-sanitari essenziali si opererà anche per promuovere attività economiche utili al sostentamento di coloro che scelgono di non abbandonare i piccoli paesi, specialmente quelli situati in località montane spesso difficili da raggiungere, poco popolati in gran parte dell’anno e che “rinascono” solo durante le stagioni turistiche invernale o estiva.
Sunifar, che raggruppa 6.700 farmacie localizzate proprio in questi piccoli borghi, lavorerà per garantire l’assistenza dell’ambulatorio medico e per consentire anche a queste farmacie di essere redditizie offrendo ai cittadini dei servizi aggiuntivi in ambito preventivo e di screening.

La possibilità di accedere a semplici, ma fondamentali, servizi sanitari presso le farmacie del posto, rappresenterà un ulteriore stimolo per i cittadini locali a non abbandonare i paesi natali. A patto, evidenziano i due partner, che anche le farmacie rurali possano dispensare tutti i farmaci erogati dal Servizio sanitario nazionale (Ssn), così da evitare il turismo sanitario che spesso obbliga i cittadini delle zone più remote a percorrere molti chilometri e a utilizzare molto tempo per ritirare i medicinali presso gli ospedali che si trovano nei centri urbani di maggiori dimensioni.

Le farmacie si dimostrano, ancora una volta, l’ultimo ma fondamentale end-point del Ssn su cui possono contare anche i cittadini dei piccoli centri.

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