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Artrite psoriasica: un test per facilitare la diagnosi

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Artrite psoriasica: un test per facilitare la diagnosi

(c) Freepik

Psoriasi e dolori articolari sono due volti della stessa malattia, complessa nei sintomi, a lenta insorgenza e dall’impatto importante sulla qualità di vita. In soccorso ai pazienti AbbVie ha messo a punto un questionario on line che rappresenta uno strumento di screening validato per identificare segni e sintomi della malattia

18 gennaio 2024

di Claudio Buono 

Promuovere una maggiore conoscenza dell’artrite psoriasica (AP) e dell’importanza di poter contare su un percorso diagnostico-terapeutico appropriato in grado di identificare precocemente i primi sintomi della malattia e contrastare il danno articolare. Questi gli obiettivi del media tutorial “Artrite psoriasica, malattia reumatica o dermatologica? Conoscere e comunicare una patologia complessa”, promosso di recente dall’azienda biofarmaceutica AbbVie.
«L’AP è un’alterazione della risposta immunitaria che provoca uno stato infiammatorio cronico come quello alla base della psoriasi, ma che può essere molto invalidante per il dolore articolare che genera», spiega Stefano Piaserico, professore associato di Dermatologia presso il dipartimento di Medicina/Dimed dell’Università di Padova. «Il suo esordio potrebbe essere prima cutaneo e successivamente coinvolgere le articolazioni, mentre in altri casi la malattia può manifestarsi prima a livello articolare rispetto alle manifestazioni tipiche della psoriasi, come le placche». Anche se non è del tutto chiaro quali siano i fattori che determinano la comparsa della malattia, si ritiene che le cause possano essere di natura multifattoriale e che accanto a fattori immunologici siano coinvolti anche fattori genetici. 

Esordio lento e diagnosi complessa   

La malattia ha un esordio lento e talvolta dopo l’insorgenza dei primi sintomi possono trascorrere fino a sette anni prima di ottenere una diagnosi corretta, ma circa la metà dei pazienti sviluppa complicanze a livello articolare già entro i primi due anni. «Le manifestazioni cliniche possono essere molto diverse da persona a persona, oltre che facilmente confuse con i sintomi di altre forme di artrite, per cui la diagnosi non è sempre facile», afferma Roberta Ramonda, professore associato di Reumatologia presso il Dimed di Padova. Fondamentalmente l’AP è caratterizzata da forti dolori articolari o tendinei e tumefazioni alle dita del piede o della mano, a cui possono affiancarsi rigidità che causano limitazioni nei movimenti e affaticamento.
Ne soffre circa una persona con psoriasi su tre, cioè oltre 300mila persone in Italia, prevalentemente tra i 30 e i 50 anni, ovvero nel pieno della loro vita sociale e produttiva, cui questa malattia rischia di compromettere seriamente la qualità di vita, non solo sul piano fisico ma, come sottolinea Antonella Celano, presidente dell’Associazione nazionale persone con malattie reumatologiche e rare/Apmarr, «ha anche un importante coinvolgimento psicologico dovuto soprattutto all’interessamento dermatologico ben visibile della patologia stessa». 

Mai sottovalutare i sintomi 

Entro i primi due anni dall’insorgenza dei sintomi, l’artrite psoriasica può comportare un’erosione ossea articolare nel 47 per cento dei pazienti. Una diagnosi precoce è perciò fondamentale per contrastare seri sviluppi della malattia le cui conseguenze possono essere dannose e permanenti e avere un alto impatto invalidante. Con un approccio multidisciplinare che prevede la collaborazione di dermatologo e reumatologo, è possibile individuare per tempo il problema e avviare una terapia personalizzata. La buona notizia è che oggi i medici hanno a disposizione terapie efficaci (come antinfiammatori non steroidei, glucocorticoidi, antireumatici di sintesi, fino ai più recenti farmaci biologici), in grado di controllare i sintomi e di prevenire il danno irreparabile alle articolazioni. 

Un test per favorire la diagnosi 

Attualmente non esiste un test diagnostico specifico per l’artrite psoriasica, ma per fortuna esistono strumenti di screening validati che aiutano a identificare segni e sintomi della malattia. Uno di questi è il Psoriasis epidemiology screening tool/Pest, un questionario disponibile sul sito “Vicini di Pelle” di AbbVie che viene utilizzato dal medico di famiglia o dal dermatologo per facilitare la diagnosi in pazienti già interessati da psoriasi. Il questionario è costituito da cinque semplici domande che indagano sul probabile disagio provocato da articolazioni gonfie e/o dolenti, e valutano la presenza di possibili alterazioni ungueali. Un punteggio totale, uguale o superiore a tre indica che, probabilmente, potrebbe trattarsi di artrite psoriasica. Il valore predittivo positivo del test è pari al 65 per cento e, grazie a esso, il 41 per cento delle persone ha scoperto di essere affetto dalla patologia. Oltre al test di screening, sul sito è possibile trovare il centro reumatologico di riferimento più vicino e prenotare una visita medica.

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