Congresso nazionale SIFaCT: l’evidenza scientifica come base per l’evoluzione della farmacia clinica
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Congresso nazionale SIFaCT: l’evidenza scientifica come base per l’evoluzione della farmacia clinica
Nella 4 giorni di lavori è stata discussa l’importanza del metodo scientifico da più punti di vista, anche in relazione al periodo pandemico
1 dicembre 2021
di Redazione
Il ruolo della evidence based pharmacy come elemento imprescindibile per rispondere ai quesiti di salute pubblica e il suo raccordo con la farmacia clinica. È stato questo il tema centrale della nona edizione del Congresso nazionale SIFaCT (11-15-19-20 novembre p.v.) che ha visto tra i protagonisti Maria Paola Trotta (AIFA), Roberta Marcoaldi (ISS), Luca Pasina (Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS Milano) e Nicola Lombardi (Cambridge University Hospitals).
Saper valutare, produrre e comunicare correttamente i dati di esito, contribuisce ad una decisione più appropriata nell’assistenza al singolo paziente, da affidare ad approcci collaudati su prove di studi clinici e valutazioni farmacologiche.
In virtù dell’importanza dei temi affrontati e degli autorevoli ospiti che hanno partecipato ai lavori, la nona edizione del Congresso SIFaCT ha ottenuto una massiva adesione da parte degli iscritti, con oltre 150 partecipanti ad ogni singola sessione.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Società Italiana di Farmacia Clinica e Terapia.
Marco Chiumente, Coordinatore Scientifico SIFaCT, ha dichiarato: «è stato un evento intenso e coinvolgente. Si è parlato di evidenze scientifiche dalla ricerca alla pratica, temi estremamente attuali dopo mesi di emergenza sanitaria. Per le progettualità che realizzeremo, che si tratti di ricerca o formazione, l’importante è che si parta sempre dal tema centrale di questo evento congressuale, ossia le evidenze».
Se nella prima sessione si sono voluti approfondire i temi legati al percorso delle evidenze scientifiche, dalla pubblicazione sulle riviste di settore all’utilizzo nella pratica quotidiana del professionista sanitario, il secondo convegno ha sottolineato quanto non sia solo il Regolamento UE 2017/745 a insistere su una nuova valutazione dei dispositivi medici, ma anche le Regioni e gli ospedali chiedono che vengano riviste le modalità valutative impiegate fino ad oggi, a favore di una maggiore attenzione per il value based procurement.
Durante la terza sessione si è poi analizzato il ruolo chiave dell’evidence based come guida per la de-prescrizione e la medication review nelle cronicità.
Nell’ambito del convegno conclusivo è stato eletto il nuovo consiglio direttivo di SIFaCT, alla cui guida, come Presidente in carica, vi sarà Francesca Venturini, direttrice della Unità Operativa Complessa di Farmacia dell’Azienda Ospedale Università di Padova, che ha individuato nella ricerca, nel network con le altre società scientifiche e nella caratterizzazione del farmacista clinico quale esperto di patologia in grado di dialogare col medico di terapie appropriate, gli obiettivi principali del prossimo biennio.