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Contraffazione e tracciabilità del farmaco: al via NMVO Italia

LA FILIERA

Contraffazione e tracciabilità del farmaco: al via NMVO Italia

I distributori intermedi dei farmaci tra i soci fondatori dell’ente per il contrasto alla contraffazione dei medicinali. Compito principale: garantire l'autenticità e la sicurezza dei medicinali nel mercato, adeguando il sistema nazionale alle nuove regole europee

25 gennaio 2024

a cura della Redazione

Il 17 gennaio è nato NMVO Italia (National Medicines Verification Organization Italia), un organismo non profit per il contrasto alla contraffazione dei farmaci secondo il sistema europeo. Una realtà diventata possibile grazie all’accordo di otto importanti associazioni della filiera del farmaco, per la quale è stata appositamente costituita una società consortile a responsabilità limitata che porta la firma dei rispettivi presidenti: per i produttori Marcello Cattani (Farmindustria) ed Enrique Hausermann (Egualia); per i farmacisti Marco Cossolo (Federfarma) e Luca Pieri (Assofarm); per gli importatori paralleli Laura Belli (AIP) e Dario Spinosa (AIM); per i Distributori intermedi Antonello Mirone (Federfarma Servizi) e Walter Farris (ADF).

Guidato per i prossimi due anni da Massimo Gaiotto (Farmindustria), il nuovo ente avrà come compito principale garantire l’autenticità e la sicurezza dei medicinali nel mercato, adeguando il sistema nazionale alle nuove regole europee (Direttiva 2011/62/Ue – Falsified Medicine Directive e Regolamento 2016/161/Ue).

L’impegno dei distributori intermedi contro la contraffazione

Il nuovo ente vede tra i fondatori anche ADF e Federfarma Servizi, in prima linea nell’assicurare la migliore gestione anche nel nostro Paese del nuovo modello europeo di tracciabilità del farmaco finalizzato a contrastare la contraffazione farmaceutica. Il sistema si basa sull’apposizione di un codice identificativo univoco a barre bidimensionale (Datamatrix 2D) su tutte le confezioni di farmaci etici e sulla strutturazione di un archivio nazionale collegato all’hub europeo. Al momento della dispensazione in farmacia, la scansione del codice permetterà di verificarne l’autenticità prima della consegna al paziente.

«La costituzione di NMVO Italia rappresenta soltanto il primo, fondamentale passo di un impegnativo percorso che prosegue e vede il confronto continuo tra tutta la filiera e le istituzioni nazionali», ha dichiarato il presidente di ADF Walter Farris. «Dev’essere chiaro che gli impatti sui processi della Distribuzione intermedia hanno sempre, inevitabilmente, effetti a cascata sull’intera catena di approvvigionamento del farmaco. Per questo stiamo lavorando per i necessari chiarimenti sugli aspetti applicativi delle norme».

Per Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi, «La partecipazione della Distribuzione intermedia a NMVO Italia consentirà alle nostre aziende di svolgere il loro fondamentale ruolo di collegamento tra la produzione farmaceutica e la dispensazione in farmacia. Il nostro impegno sarà massimo, nonostante le gravi criticità che sta affrontando il nostro comparto negli ultimi difficili anni. Siamo certi che il nuovo sistema nazionale qualificherà ulteriormente il valore del servizio che, come Distribuzione intermedia del farmaco, svolgiamo quotidianamente a tutela della salute pubblica».

Contestualmente alla formalizzazione dell’atto costitutivo di NMVO Italia sono stati nominati – oltre al presidente Gaiotto – i 12 componenti del CdA della società, e per la categoria dei distributori intermedi sono stati designati il vicepresidente ADF Luca Sabelli e il presidente Federfarma Servizi Antonello Mirone.

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