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Epilessia: al via la campagna contro lo stigma

L’INIZIATIVA

Epilessia: al via la campagna contro lo stigma

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Il videomessaggio di “Io vedo le stelle”, presentato nel corso della Giornata internazionale dedicata alla malattia, ha come testimonial l’astronauta Umberto Guidoni. Festeggiati anche i 50 anni della Lice

17 febbraio 2022

a cura della Redazione

L’epilessia è malattia neurologica che nei Paesi industrializzati colpisce circa una persona su 100. In vista della Giornata internazionale 2022 per questa patologia – che si è tenuta lunedì 14 febbraio – la Lega italiana contro l’epilessia (Lice) ha promosso la campagna di sensibilizzazione “Io vedo le stelle”, realizzata con il contributo non condizionato di Angelini Pharma, e un evento celebrativo presso la sede dell’Agenzia spaziale italiana. Testimonial della campagna l’astronauta italiano Umberto Guidoni, primo europeo a mettere piede sulla Stazione spaziale internazionale nel 2001, per l’occasione protagonista di un videomessaggio che invita chi convive con questo disturbo cronico a non arrendersi alla propria condizione, ma anzi a raggiungere la consapevolezza che, con il giusto supporto, una migliore qualità della vita oggi è possibile. Il viaggio nello spazio diventa così il simbolo del superamento dei propri limiti, per andare oltre le barriere che – non solo per chi soffre di epilessia – condizionano la nostra vita.

Contro lo stigma

La campagna vuole anche sensibilizzare contro l’emarginazione sociale, l’esclusione da una vita normale. «L’epilessia è una condizione che stigmatizza l’individuo e su questo la strada da percorrere è ancora lunga», spiega Laura Tassi, presidente Lice. «Ecco perché abbiamo voluto lanciare questo messaggio di consapevolezza. Vivere con l’epilessia significa vivere con una patologia che impatta globalmente sulla vita quotidiana, non solo per gli aspetti sanitari quanto per i rapporti con le persone, la scuola, il mondo del lavoro. Con questa campagna vogliamo scardinare l’atteggiamento di rassegnazione e non accettazione con cui spesso convive chi ne è affetto. Anche con l’epilessia si può splendere e brillare, e realizzare i propri sogni e desideri».

I 50 anni della Lice

Quest’anno in Italia la ricorrenza internazionale coincide con il cinquantesimo anniversario della Lega italiana contro l’epilessia, da mezzo secolo impegnata nella lotta a questa patologia. «Siamo molto orgogliosi del traguardo raggiunto», spiega Oriano Mecarelli, past president Lice. «Rappresentiamo una delle società scientifiche italiane dalla più lunga tradizione. In questa occasione rinnoviamo il nostro impegno che si svolge su più fronti: dalla formazione degli specialisti epilettologi all’organizzazione di convegni e congressi rivolti a chi cura la malattia, dalla produzione di studi e ricerche a un’adeguata informazione e assistenza alla comunità delle persone con epilessia, grazie anche alla collaborazione con le associazioni dei pazienti e dei caregiver, fino all’impegno costante nel sollecitare l’attenzione delle istituzioni».

Sì al vaccino anti-Covid

Negli ultimi due anni chi è affetto da epilessia ha dovuto affrontare come tutti la sfida della pandemia e lo stress psicologico che ne è derivato. Dunque anche le incertezze legate alla vaccinazione, all’origine di dubbi e timori in diverse famiglie e caregiver, ma ora raccomandata anche per i minori nella fascia d’età che va dai cinque agli 11 anni. La Lice sgombra il campo da qualsiasi dubbio, seppur legittimo, sull’opportunità o meno di seguire il protocollo vaccinale previsto per l’emergenza Covid-19 e rassicura le famiglie riguardo alla mancanza di interazioni con i farmaci anticrisi assunti quotidianamente. «Nessun elemento appare in grado di far emergere evidenze che il vaccino possa aggravare la condizione – sottolinea Laura Tassi – né che le persone con epilessia, bambini compresi, possano avere maggiori rischi di effetti indesiderati con la vaccinazione». Per tutte le informazioni, in ogni caso, ci si deve rivolgere in primis all’epilettologo curante e in aggiunta si può consultare il sito www.lice.it, continuamente aggiornato anche su questo tema.

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