Per le farmacie liguri si chiude un anno di forte impegno e innovazione: 216 mila i vaccini somministrati, 625 mila i tamponi
ASSOCIAZIONI
Per le farmacie liguri si chiude un anno di forte impegno e innovazione: 216 mila i vaccini somministrati, 625 mila i tamponi
Dal fondamentale ruolo nella lotta al Covid all’erogazione di nuovi servizi al cittadino che pongono la farmacia sempre più al centro del sistema sanitario
15 dicembre 2021
di Redazione
Le oltre 600 farmacie liguri vanno verso la chiusura di un anno importante, segnato da numeri significativi della grande mole di lavoro svolto e da diverse novità sul loro ruolo nel tessuto sociale. La farmacia infatti va rapidamente evolvendo verso il concetto di vero e proprio “hub” di servizi, restando sempre al fianco del cittadino e delle istituzioni.
Il bilancio dell’attività è stato tracciato stamane a Genova nel corso di una conferenza stampa organizzata congiuntamente dall’Unione Ligure Associazioni Titolari di farmacia e dalla Regione Liguria cui hanno partecipato il Presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti e Giuseppe Castello, vicepresidente Unione Ligure e presidente di Federfarma Genova.
L’impegno delle farmacie nella campagna contro il Covid, avvenuto progressivamente, è stato alla fine massiccio e ha contribuito in modo decisivo al superamento del picco dell’emergenza.
Il 29 marzo infatti la Liguria è stata la prima regione d’Italia a partire con l’inoculazione delle vaccinazioni anti-Covid nelle farmacie: il primo gruppo di 52 farmacie a fare funzione di Punto vaccinale territoriale (Pvt) si è via via ampliato con altri due blocchi, unitisi rispettivamente il 3 maggio e il 14 giugno, per arrivare a un totale di 157 farmacie impegnate in questo campo.
I vaccini anti Covid inoculati nelle farmacie liguri al 10 dicembre 2021 sono 216 mila.
Non sono da meno i numeri dei tamponi antigenici effettuati, un servizio erogato a partire da giugno e che è arrivato a quota 625 mila. Le farmacie sono state e sono tuttora in prima linea su questo fronte, che richiede un notevole impiego di tempo e risorse, dal momento che va ad aggiungersi alla normale attività.
Da sottolineare come alla novità derivata dall’offerta di questi nuovi servizi di primaria importanza si sia accompagnato anche un arricchimento delle competenze professionali dei farmacisti: molti infatti, grazie alla frequentazione di corsi organizzati dall’Istituto Superiore di Sanità, hanno ottenuto le qualifiche di “vaccinatori”.
Degno di menzione anche il fatto che le farmacie regionali quest’anno abbiano più che raddoppiato le prenotazioni Cup rispetto al 2020 e al 2019.
Non meno innovativo è stato l’accordo stretto con la Regione a metà ottobre, grazie al quale la Liguria si è confermata ancora una volta all’avanguardia in Italia, prima regione ad avviare le inoculazioni di vaccini antinfluenzali in farmacia.
Si tratta del primo anno in cui le farmacie hanno somministrato, e non semplicemente distribuito, questo vaccino, a conferma della capacità della rete di aumentare l’offerta di servizi alla cittadinanza.
Anche qui, i farmacisti hanno aggiunto ulteriori qualifiche al proprio bagaglio professionale, superando un nuovo corso di formazione dell’ISS per diventare “farmacisti vaccinatori” autorizzati a inoculare anche i vaccini contro l’influenza.
I vaccini antinfluenzali somministrati nelle farmacie liguri sono stati finora circa 10 mila.
A chiusura della conferenza è stato presentato il calendario 2022 di Federfarma Genova, dedicato all’aderenza terapeutica, che verrà stampato in 120 mila copie e distribuito gratuitamente nelle farmacie della Asl 3.
Sono diversi i nuovi progetti su cui le farmacie stanno lavorando, in sinergia con le istituzioni locali e gli organismi preposti. Tutti vanno in un’unica direzione e cioè quella che delinea la farmacia sempre più come un hub di servizi sanitari ad alta professionalità di cui il cittadino può usufruire facilmente, a poca distanza da casa.
Fra questi il fascicolo sanitario elettronico, che consentirebbe al cittadino il ritiro dei farmaci già prescritti dal medico con la semplice presentazione della tessera sanitaria, e le campagne di prevenzione, come quella contro il tumore del colon retto.
«Ringrazio i farmacisti che stanno lavorando al fianco e in sinergia con il nostro sistema sanitario nella battaglia che stiamo ancora combattendo contro il virus – ha dichiarato il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti – e sono ormai compagni di strada consolidati. Siamo orgogliosi di essere stati la prima Regione in Italia a firmare l’accordo per inserire le farmacie all’interno del sistema complesso messo in campo per la campagna vaccinale, prima per i vaccini contro il covid e poi anche per quelli contro l’influenza. Le farmacie garantiscono un servizio preziosissimo e capillare su tutto il territorio, soprattutto per gli anziani che erano e rimangono le persone più a rischio in caso di contagio. È la strada giusta che abbiamo precorso rispetto ai tempi: è la filosofia del Pnrr di costruire una rete territoriale in grado di fornire servizi diffusi ai cittadini e le farmacie – conclude Toti – rappresentano una rete insostituibile di prossimità».
«Le farmacie liguri rinnovano il loro impegno per tutelare la salute del cittadino in ogni forma. La fiducia conquistata in anni di lavoro al servizio degli utenti è un patrimonio che va preservato, vogliamo quindi continuare ad operare con la serietà e la professionalità che la situazione attuale richiede. Il rapporto con le istituzioni locali si è ulteriormente rafforzato e resta di fattiva collaborazione. Alla base c’è una forte condivisione dell’importanza del ruolo delle farmacie sul territorio, che copriamo capillarmente», commenta Elisabetta Borachia, presidente dell’Unione Ligure.