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Futuro: ecco come lo prepariamo

L’INNOVAZIONE

Futuro: ecco come lo prepariamo

kikiLab

All’evento sulla “missione sostenibilità” delle aziende organizzato da Kiki Lab si sono susseguiti interventi di manager di ogni settore, per raccontare come le scelte di valore si possano tradurre in strategie e pratiche operative

1 luglio 2021

di Claudio Buono

Kiki Lab-Ebeltoft Italy (Gruppo Promotica), in partnership con Mark Up-Gdoweek, ha organizzato di recente l’evento phygitalKi-Life. Brand e Retail per un (futuro) presente sostenibile”.

In occasione dell’incontro, Fabrizio Valente, fondatore e amministratore di Kiki Lab-Ebeltoft Italy ha presentato la nuova ricerca internazionale “Retailer, brand e sostenibilità sociale e ambientale, realizzata in partnership con il consorzio internazionale Ebeltoft Group e basata sull’analisi delle tendenze con 50 casi di 12 diversi settori di 15 diversi Paesi.
In base alla vision e ai diversi stadi evolutivi, le aziende sono state classificate in quattro categorie: Pioneers, che hanno fissato fin dall’inizio obiettivi forti in chiave di sostenibilità; Focus Driven, nate in tempi più recenti con un focus più specifico; Evolvers, che hanno iniziato con decisione nuovi percorsi verso la sostenibilità e rappresentano un modello di riferimento per numerose aziende che stanno iniziando ad avvicinarsi alla sostenibilità; Transformation Leaders, aziende che hanno fatto diventare la sostenibilità un elemento strategico.
L’evento è stato arricchito dal key note speech di Oscar Farinetti su Green Pea”, il primo green retail park al mondo con la missionFrom duty to beauty”, dal dovere al piacere della bellezza.

Sostenibilità nel mondo della farmacia

A seguire, numerose testimonianze di realtà aziendali di successo, rappresentative delle diverse categorie. Di particolare interesse, per il comparto farmacia, l’intervento di Massimo Mercati, amministratore delegato di Aboca: «Quello della sostenibilità è un tema a noi estremamente caro in tutte le fasi di produzione, a partire dalla coltivazione delle piante medicinali fino alla distribuzione», ha esordito Mercati. «È proprio all’interno di questo processo che abbiamo creato la rete Apoteca Natura, un network di circa 1.000 farmacie affiliate e oltre 5.000 farmacisti coinvolti tra Italia, Spagna e Portogallo». L’Ad ha poi aggiunto: «Con l’acquisizione, nel 2016, delle 21 farmacie comunali di Firenze, abbiamo voluto sviluppare un nuovo format di farmacia che, uscendo dalla logica classica di punto di distribuzione di farmaci, mirasse in primis al soddisfacimento delle richieste di salute delle persone». Approfondendo il progetto Apoteca Natura, Mercati ha sottolineato come questo sia la dimostrazione che il franchising può diventare uno straordinario elemento di moltiplicazione dell’impatto positivo: «In questo caso il rapporto tra centro e periferia, tra format e applicazione sul territorio consente di massimizzare le sinergie tra impostazione e rendicontazione d’impatto e creazione di valore attraverso la filiera».

Realtà aziendali già in movimento 

Marco Ruspi, Head of Esg and Sales manager AcomeA Sgr, ha riferito che «come investitori istituzionali vicini al mercato italiano abbiamo l’importante compito di aiutare le Pmi a migliorare la propria strategia e comunicazione agli stakeholder in merito al proprio impatto ambientale, sociale e di governance. Il mercato dei capitali e la finanza tutta devono essere lo stimolo e il volano di questa rivoluzione epocale».
Paolo Lioy, Ad Whirlpool Italia, ha sottolineato come la sostenibilità sia un valore da sempre insito nel Dna dell’azienda. «Gli elettrodomestici Whirlpool consentono il riciclo del 90 per cento dei materiali usati, tanto che l’obiettivo di zero rifiuti in discarica è già stato raggiunto in 25 dei 35 siti produttivi», ha affermato Lioy, aggiungendo che il consumo di acqua nei processi di produzione è stato ridotto del 40 per cento dal 2017 a oggi.
Da Giorgio D’Aprile, Sr. Marketing director Timberland Emea, si è appreso che il marchio promuove un futuro più verde per un futuro migliore. Tra i numerosi progetti spicca la realizzazione di un impatto produttivo “net positive” entro il 2030.
Paolo Micolucci, consigliere delegato Brico io, ha messo in luce l’urgenza e la bellezza di contribuire al bene comune come insegnamento dell’emergenza vissuta, partendo da cose facili e velocemente applicabili. «Da qui la decisione di non stampare più cataloghi cartacei, che ha già permesso di salvare 7.000 alberi», ha dichiarato Micolucci, fortemente convinto che per essere un’azienda verde serva la partecipazione condivisa da parte dell’intero organico.
Per Diego Toscani, Ad Promotica, la società «è da sempre molto attenta ai temi della sostenibilità, come dimostrano le numerose campagne realizzate, tra cui la short collection “Colleziona buone abitudini” di Conad, in collaborazione con Tupperware Brands e Legambiente, per educare e informare sull’uso corretto della plastica».
Asunta Enrile, Country retail manager & Cso Ikea Italia, ha rimarcato: «Attraverso la nostra strategia “People and Planet Positive”, stiamo lavorando affinché Ikea abbia un impatto positivo sul clima entro il 2030, riducendo la quantità di emissioni di gas serra in misura maggiore di quella prodotta dalla nostra catena del valore».
Per NaturaSì, i temi che ruotano al concetto di sostenibilità evidenziati dall’Ad Fausto Jori sono: «Progressiva riduzione della plastica, lotta allo spreco alimentare, difesa della biodiversità e della fertilità dei suoli nelle proprie aziende agricole».
Da parte sua, Eligio Catarinella, Country manager Italy Fiat & Abarth, ha asserito: «Stiamo investendo nella realizzazione di modelli di auto ibridi ed elettrici sempre più moderni e, come tutti i carmaker, affrontiamo la questione della diffusione delle vetture green lavorando in concreto alla transizione ecologica».
Emanuela De Zanna, direttrice Cooperativa di Cortina, ha fatto sapere: «Tra le tante iniziative di sostenibilità sociale, abbiamo avviato un percorso di tre anni che misura e incentiva il miglioramento delle prassi aziendali, con l’obiettivo di conciliare al meglio il tempo lavoro e il tempo vita per il benessere globale dei nostri collaboratori».
Secondo quanto riferito da Dino Giubbilei, Vp Marketing & Digital Franke Home Solutions, «la volontà del Gruppo è conciliare gli obiettivi economici con gli interessi ecologici e della collettività, all’insegna di una crescita rispettosa dell’ambiente e delle persone, per il benessere del nostro pianeta e della società».
Infine, Enrico Nada, responsabile Politiche sociali Nova Coop ha illustrato che «la cooperativa piemontese interpreta il proprio ruolo portando le tematiche della sostenibilità in tutte le iniziative che essa promuove, core o più tipicamente sociali».

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