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Giornata di Raccolta del Farmaco: nobile gesto dal ‘500

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Giornata di Raccolta del Farmaco: nobile gesto dal '500

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#GRF19. Domani 9 febbraio si celebra la XIX Giornata di Raccolta del Farmaco, promossa da Banco Farmaceutico. In oltre 4.500 farmacie sarà possibile donare farmaci da banco a favore di chi non può permetterseli. Una tradizione italiana che risale al tempo dei Comuni e delle Signorie.

08 febbraio 2019

di Carlo Buonamico

Giunta alla XIX edizione, si celebra domani 9 febbraio la Giornata di Raccolta del Farmaco 2019, che permetterà di acquistare e donare farmaci da banco per chi non può permetterseli, grazie alla collaborazione di 4.500 farmacie su tutti il territorio nazionale e anche nella Repubblica di San Marino.
Una pratica, quella di donare medicinali ai meno abbienti, che affonda le proprie radici nel tempo in cui in Italia governavano i Comuni e le Signorie. Le prime forme di attenzione alla salute dei meno abbienti risalgono al Cinquecento quando in città ricche come Firenze e Bergamo nascono le cosiddette “misericordie” e a Milano la “Festa del Perdono”, l’ospedale che sarà per secoli il punto di riferimento per la cura degli infermi del capoluogo lombardo.
Proprio a Milano sarà Ludovico il Moro, negli ultimi anni del suo governo della città, a dare vita alla Confraternita della Sacra Corona che aveva come scopo quello di raccogliere medicinali da destinare agli indigenti. Testimonianza che si ritrova anche all’interno della Biblioteca Ambrosiana grazie a un affresco di Bernardino Luini. Origini culturali di un gesto nobile e altruista che sono raccontate attingendo anche alla storia dell’arte da Philippe Daverio in un breve video realizzato proprio per Banco Farmaceutico.

Un gesto semplice che rimane attuale anche ai giorni nostri. In Italia infatti la possibilità di accedere alle cure, compresi i farmaci, purtroppo non è per tutti. La povertà sanitaria e farmaceutica esiste ed è un fenomeno non isolato. Secondo Banco Farmaceutico “in Italia nel 2018, 539.000 persone povere (il 10,7% dei poveri assoluti in Italia) si sono ammalate e hanno chiesto il sostegno degli enti per potersi curare. E dal 2013 al 2018 la richiesta di farmaci da parte degli enti è aumentata del 22%”. Dati pubblicati a inizio anno indicano inoltre che sono circa il 5,5% le famiglie italiane (circa 1,1 milioni) che devono rinunciare alle cure per motivi di ordine economico. Le famiglie, impoverite, stanno infatti sempre più attente anche alle spese per la salute, che in taluni casi vengono stralciate dal bilancio familiare.

Per cercare di tamponare questa situazione, lanciando l’hashtag #GRF19, domani 9 febbraio oltre 4.500 farmacie italiane si renderanno disponibili a raccogliere i farmaci da banco che i clienti acquisteranno domani per donarli a chi ne ha bisogno. Attraverso Banco Farmaceutico i medicinali raccolti saranno distribuiti ai 1.750 enti assistenziali convenzionati.

“Anche quest’anno le farmacie partecipano numerose alla Giornata di Raccolta del Farmaco, confermando con grande senso di responsabilità e solidarietà il proprio ruolo di presidio territoriale sociosanitario sempre attento alle esigenze dei cittadini, in particolare dei più deboli. Ringrazio tutti i colleghi, i volontari e i cittadini che con la loro generosità permettono di donare un numero sempre maggiore di farmaci a coloro che ne hanno bisogno”, afferma il Presidente di Federfarma Nazionale Marco Cossolo. “L’iniziativa del Banco Farmaceutico è in perfetta linea con la mission della farmacia italiana, che svolge nella società un ruolo sempre più attivo, offrendo nuovi servizi di cura, informazione e prevenzione”.

Grazie alla GRF del 2018, hanno potuto accedere ai medicinali circa 539.000 persone, a cui sono state distribuite quasi 380.000 confezioni di farmaci per un valore di oltre 2,6 milioni di euro. Donando, in questo 2019 si può fare ancora di più.

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