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I batteri diventano arte grazie a Yakult e Naba

L’INIZIATIVA

I batteri diventano arte grazie a Yakult e Naba

“BacteriArt3, from invisible to visible”: premiate tre opere realizzate dagli studenti della Nuova Accademia di Belle Arti-Naba di Milano che hanno saputo raccontare al meglio il mondo della microbiologia attraverso l’arte

18 aprile 2024

a cura della Redazione

Durante la Milano Art Week appena conclusa, Yakult Italia e Naba, Nuova Accademia di Belle Arti, hanno inaugurato la mostra BacteriArt3, from invisible to visible, presso il campus Naba di Milano, con l’evento di premiazione della terza edizione del progetto. L’iniziativa, che si pone come obiettivo quello di avvicinare il grande pubblico ai temi della scienza, utilizza l’arte come veicolo per esplorare l’invisibile e complesso mondo dei cosiddetti “batteri buoni” che abitano il nostro corpo e che, come è noto, influenzano il nostro stato di benessere.

Il progetto, curato da Andris Brinkmanis, course leader del triennio in pittura e arti visive del campus Naba di Milano, e Letizia Mari, BacteriArt3 project leader, ha preso vita grazie alla creatività degli studenti del triennio in pittura e arti visive e del biennio specialistico in arti visive e studi curatoriali dell’Accademia. Questi ultimi hanno tradotto in scultura, tecnologie digitali e arti performative il ruolo che il microbiota gioca per la nostra salute: in particolare, il focus di questa edizione è stato il collegamento tra i microrganismi che ci circondano e accompagnano e le nostre relazioni interpersonali. Il lavoro degli 11 studenti partecipanti è stato guidato, selezionato e infine valutato da una giuria internazionale, guidata dal grande artista Michelangelo Pistoletto, e composta da artisti di fama internazionale quali Agnieszka Kurant, Nomeda e Gediminas Urbonas, Tomás Saraceno, e da esperti, come Patrizia Brigidi, professore ordinario di biotecnologie delle fermentazioni presso l’Università di Bologna, Valeria Sagheddu, microbiologa e ricercatrice, Giulia Ronchi, direttrice editoriale di Exibart, Alice Politi, wellness editor di Vanity Fair Italia e Arianna Rolandi, direttrice Science and corporate communicaton di Yakult Italia, oltre ai rappresentanti di Naba.

Nel corso della premiazione, avvenuta lo scorso 12 aprile, Silvestro’s Studio si è aggiudicato il “Premio BacteriArt” con l’opera Pseudocoralis, a Fase Log di Alessandra Redondi è andato il riconoscimento “Premio Shirota” per l’approfondimento scientifico nella progettazione, mentre all’opera dal titolo Spots di Margherita Marzani è stato assegnato il “Premio Nuove Visioni” per l’interpretazione innovativa del tema assegnato. I vincitori sono stati premiati da Yakult Italia con un riconoscimento economico per sostenere il loro percorso artistico e professionale e le otto opere in concorso sono state esposte al pubblico in un progetto diffuso negli spazi del campus Naba di Milano.

«Yakult è un’azienda ancorata alla ricerca scientifica e impegnata a lavorare per una società più sana. Con questa visione, scegliamo i nostri partner con i quali sviluppiamo progetti educazionali in grado di avvicinare la scienza, e in particolare la microbiologia, al maggior numero di persone possibili», ha commentato Arianna Rolandi.

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