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In Lombardia si delinea il futuro

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In Lombardia si delinea il futuro

Digitalizzazione, ricognizione farmacologica e telecardiologia in convenzione le priorità per il 2024, raccontate alla consueta conferenza stampa natalizia da Annarosa Racca e dalla sua squadra

12 gennaio 2024

a cura della Redazione

A fine anno, come di consuetudine, si è tenuta la conferenza stampa dell’Associazione chimica farmaceutica lombarda tra titolari di farmacia, la “Lombarda” come la chiamano i titolari di Milano. Si è fatto il punto sui risultati raggiunti in mesi particolarmente importanti per la farmacia dei servizi, che in Lombardia è stata regolamentata con la delibera regionale di agosto. Il 2024 sarà l’anno della telemedicina e il primo obiettivo, come ha spiegato la presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca, è convenzionare la telecardiologia: «La Lombardia è stata la prima Regione a emettere linee guida per standardizzare criteri e requisiti cui le farmacie devono attenersi per erogare servizi», ha spiegato. «Questo ha consentito a tutti i colleghi di organizzare e proporre prestazioni in grado di rispondere al meglio, e in modo omogeneo, ai bisogni dei cittadini. Guardando al futuro, continueremo a lavorare per far crescere le farmacie lombarde nel loro ruolo di presidi sanitari di comunità, supportando gli utenti con servizi finalizzati alla prevenzione e alla cura. A questo proposito, uno dei progetti riguarda la possibilità di erogare prestazioni di telecardiologia in regime di convenzione con il Servizio sanitario regionale. Questo costituirebbe un’opportunità concreta di contribuire a ridurre le liste d’attesa».   

I numeri 

A oggi, oltre 2.000 farmacie lombarde effettuano servizi di telecardiologia, di cui 1.600 aderenti alla Rete di Telemedicina Federfarma – HTN.  Nel 2023 questi esercizi hanno effettuato circa 120.000 prestazioni, in decisa crescita rispetto al 2022.
Sono molti altri i numeri che rendono orgogliosi i vertici della Lombarda: 466.554 persone si sono rivolte al farmacista per operazioni di scelta e revoca del medico e del pediatra e oltre 614mila hanno eseguito lo screening colon rettale, raccomandato tra i 50 e i 74 anni di età, grazie al supporto delle farmacie che hanno distribuito l’apposito kit. E sostanziale resta il contributo alle campagne vaccinali, che da ottobre hanno fatto registrare 278.169 inoculazioni contro l’influenza e 188.505 vaccini anti Covid (quasi la metà del totale somministrato in Regione). «Un nostro obiettivo è implementare le vaccinazioni, penso per esempio all’antipneumococcica», ha spiegato Racca.  

Ricognizione farmacologica 

Le farmacie lombarde saranno inoltre coinvolte – come raccontato dal segretario dell’associazione Giampiero Toselli  – nell’attività di riconciliazione della terapia farmacologica, occupandosi della ricognizione, ossia di stilare la lista dei farmaci che vengono somministrati al paziente, in modo da fornire un quadro più esaustivo possibile dei medicinali che quest’ultimo assume, per favorire il medico nella sua attività prescrittiva e prevenire eventi rischiosi, soprattutto in situazioni di politerapia.  

I rurali al passo con l’innovazione 

«I nostri presidi concorrono in modo determinante alla capillarità del sistema sanitario sul territorio», ha dichiarato Dario Castelli, vice presidente rurale della Lombarda. «La rete delle farmacie garantisce gli stessi standard qualitativi dei servizi ovunque, anche nelle aree più remote. I colleghi rurali si sono dimostrati al passo con l’innovazione: su un totale di 920 farmacie rurali presenti in Lombardia, la telemedicina viene erogata in oltre 700 esercizi».   

Digitalizzazione e formazione 

Con l’app “Farmacia aperta”, si possono prenotare alcune prestazioni direttamente sulle agende delle farmacie (lo screening del colon retto e i tamponi) e i servizi di telemedicina. Nel 2024 si prevede la dematerializzazione dei moduli di dispensazione dei presidi per il diabete, l’incontinenza e la stomia.
Molte le attività formative dedicate ai farmacisti, come raccontato dalla presidente della Fondazione Guido Muralti Manuela Bandi: «Ci siamo focalizzati sulla sicurezza, sulle novità farmacologiche e tecnologiche, sull’operatività del servizio di vaccinazione e sulle nuove frontiere terapeutiche per il controllo dell’ipercolesterolemia. Prosegue inoltre il nostro coinvolgimento nel progetto CV-Prevital, in collaborazione con l’Istituto Cardiologico Monzino, per migliorare la prevenzione cardiovascolare nella popolazione italiana in un contesto di vita quotidiana, attraverso l’uso delle tecnologie digitali». 

 

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