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Le farmacie del capitale umano

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Le farmacie del capitale umano

Riva_Convention_NeoApotek

Storia, famiglia, capitale umano e rinnovamento sono le parole chiave di NeoApotek, che ha presentato i progetti 2023 in convention allo Spirit de Milan

1 dicembre 2022

di Laura Benfenati

Da 4 farmacie e 25 colleghi nel 2019 a 150 farmacie e 800 collaboratori nel 2022: questi numeri raccontano il rapidissimo percorso di NeoApotek, in convention domenica scorsa allo Spirit del Milan. Quello che più di tutto colpiva, nella grande sala stracolma di colleghi erano l’età media molto bassa dei tanti farmacisti presenti e il “sentirsi a casa” dei titolari che avevano venduto le loro farmacie a questo gruppo di colleghi. Sì perché il punto cruciale, sottolineato più volte sia dall’amministratore delegato Andrea Riva, sia dalla General manager Laura Cocchi è: «Siamo farmacisti come voi, conosciamo bene questo mondo e il valore della vostra professionalità e su questo vogliamo continuare a investire, prima che su qualsiasi altra cosa».

Obiettivo? Diventare un benchmark

«Noi abbiamo la responsabilità e il dovere di diventare un benchmark, una guida per il settore, perché siamo quelli che crescono di più in questo momento ma soprattutto siamo quelli che hanno i valori forti che sono necessari per costruire la migliore nuova farmacia», ha esordito Riva.

Sono infatti quattro le parole che caratterizzano questo gruppo: famiglia, storia, capitale umano e rinnovamento. Lo ha spiegato commossa Cocchi: «La società nasce dall’idea di una famiglia di farmacisti, la nostra, che ha sempre creduto nella forza della farmacia italiana. La nostra però non è soltanto la storia di una famiglia, è la storia di un professionista, il farmacista, che è sempre stato a fianco dei cittadini, che ha fatto della capillarità, del servizio e del dialogo i suoi punti di forza. Per noi di NeoApotek la valorizzazione della figura del farmacista è il punto centrale del progetto. La farmacia NeoApotek non vuole essere né un hub della salute, né una generica farmacia dei servizi: da noi al centro c’è il farmacista, con la sua professionalità e la sua disponibilità all’ascolto. La nostra è la farmacia dell’accoglienza. Esistono le farmacie del capitale? Noi vogliamo essere le farmacie del capitale umano. Un titolare che decide di vendere al nostro Gruppo sa che ci sarà continuità con il suo lavoro, con quello che ha creato in tanti anni, con i suoi valori. Un collaboratore che decide di lavorare con noi sa che troverà qui accoglienza, formazione di alto livello e un percorso di crescita umana e professionale».

In continuità con la tradizione, Cocchi e Riva hanno spiegato come una farmacia così ancorata alla tradizione si debba necessariamente rinnovare, per diventare sempre più efficiente e accogliente, di servizio per i suoi clienti/pazienti e in continua connessione con loro grazie alle nuove tecnologie.

Digitalizzazione e nuovi servizi

Gestione attiva del consiglio al banco, apprendimento e formazione, servizi innovativi tra i quali i test genetici e grande attenzione ai farmaci equivalenti sono i focus del 2023 raccontati da Massimo Rigo, Retail manager della rete. Sulla formazione si punta in modo particolare, con un’attività di coaching in farmacia e un percorso di aggiornamento continuo su tutti gli ambiti di consiglio e sulla galenica, lo ha spiegato la responsabile della formazione Cristina Arduino.

Digitalizzazione, attività di marketing e nuovi servizi avranno un ruolo prioritario, li ha raccontati il direttore marketing Francesca Vitale. Tra questi i test genetici – celiachia e lattosio in primis – grazie alla partnership con il Polo innovazione genetica, genomica e biologia, e un chiosco in farmacia per ampliare l’assortimento a tanti nuovi prodotti sanitari e digitalizzare sempre più il magazzino. E poi dovranno aumentare sempre di più i clienti con fidelity card (26.500 quelle attivate nel 2022; 2.000 solo nei due giorni precedenti alla convention), vanno potenziate le giornate in farmacia (Moc, reflusso venoso, nutricheck, vitamina D, analisi del sonno, colesterolo ecc), ampliate le attività di visual merchandising, presidiati i social media con un piano editoriale. Si continuerà a investire sulla newsletter settimanale e si stringeranno accordi con l’industria per realizzare attività di marketing mirate.

Il gioco di squadra

Tutto questo parte però da un gioco di squadra importante basato su intraprendenza, iniziativa, apprendimento, raccontato dal Direttore delle Risorse Umane Cristian Arcari. Nasce dunque la nuova app NeoApotek People, con una parte di community e una di academy, perché creare valore è possibile soltanto investendo sul capitale umano: «La nostra ambizione è diventare l’azienda di riferimento per i farmacisti italiani che vogliono lavorare per un gruppo organizzato», ha spiegato Arcari.

E parlando di valori: quest’anno per Natale NeoApotek ha voluto fare un regalo importante a Lorenzo, Elisabetta e Sofia, ragazzi affetti da particolari patologie che, con Make-a-Wish Italia onlus, potranno realizzare i loro desideri per Natale, dal vestito da supereroe all’incontro con i Ferragnez.

Le conclusioni della giornata di Andrea Riva ai “suoi” farmacisti: «Tradizione, innovazione e professionalità: tutto torna in queste tre parole. Voi siete il valore sul quale dobbiamo investire, abbiamo lavorato per capire le vostre esigenze. Noi vogliamo innovare la tradizione, fermi nell’idea che quello che siamo non dobbiamo cambiarlo: non ci vogliamo dimenticare mai da dove arriviamo, vogliamo dare valore a questo mondo e alla professione del farmacista».

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