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Le storie arrivano

L’EVENTO

Le storie arrivano

E sono arrivate al cuore quelle dei sei farmacisti-scrittori che hanno partecipato al primo evento letterario di PharmEvolution, la manifestazione siciliana dedicata alla farmacia

19 ottobre 2023

di Laura Benfenati

Un appuntamento imperdibile, quello di ottobre con PharmEvolution, la manifestazione siciliana dedicata alla farmacia ideata dal presidente di Federfarma Sicilia Gioacchino Nicolosi. Perché ci fanno incontri sempre interessanti, ci si confronta, ci si diverte nelle magnifiche serate al Talé – come quella per ricordare Il gattopardo, con la Compagnia nazionale di danza storica – si fanno scoperte piacevoli. Come ci è accaduto con i farmacisti scrittori conosciuti in occasione dell’evento letterario che si è tenuto in fiera.

Abbiamo avuto l’occasione di incontrare sei colleghi straordinari che hanno scritto sei bei libri e che ci hanno raccontato come conciliano la loro passione per la scrittura con la professione. Ugo Quartaroli, autore di Indagini forti. Tre pezzi di un puzzle giallo, ci ha spiegato che i farmacisti hanno l’indole degli investigatori perché ogni giorno al banco devono scoprire, indagare, capire i problemi dei loro clienti. D’accordo anche Claudia Cocuzza, che ha dato alla farmacista Clara, nella sua La partita di Monopoli, un ruolo di affiancamento della commissaria e amica del cuore Stefania in un’indagine di omicidio. E poi c’è Roberto Moneta, che è alla sua opera prima con Inseguendo farfalle, un libro ricco di musica, e ci ha raccontato che «la vita non è vivere ma stare bene» e che i bruchi sono egoisti e invece le farfalle volano come le vite non incentrate su se stesse.
Alessandra Di Stefano, che ha scritto un libro di poesie con prefazione di Alda Merini, tra le altre cose ha pubblicato Beethoven al chiaro di luna, racconti in cui è protagonista il tema del “fondo” di ciascuno di noi, che si stratifica nel tempo e può chiamarsi anima o coscienza. E poi l’amica Silvia Nocera, che fa una ricerca accurata per ogni suo libro anche sui temi storici che sono la sua passione, come in Portati dal vento, che parte da Lampedusa e arriva a Berlino ai tempi della costruzione del Muro. Paolo Rosetti invece ci ha raccontato come leggere gli abbia cambiato la vita, lui ha già scritto due libri su nobildonne storiche ma ne Il leggero sospiro del tempo ci parla degli anni Sessanta e di oggi, di valori, di errori, di riscatto, di vite perse.
Ospiti dell’evento letterario sono stati il vicedirettore di Federfarma Paolo Betto – al suo quinto libro giallo, La dispersione – che ha sottolineato quanto la farmacia oggi non possa permettersi di disperdersi in troppe attività e di perdere la sua anima preziosa di luogo di dialogo e cura.
Come sempre coinvolgente la conclusione dell’amico Franco Falorni, straordinario nel raccontarci la sua esperienza come presidente della Fondazione Maffi, che si occupa di disabilità, e nel parlarci del bel libro che ha appena pubblicato, Io sono più di un algoritmo. Il valore di una carezza. Perché diamo un valore a tutto, convertiamo sempre le parole in numeri, ma il tempo dedicato, per esempio, a far mangiare uno yogurt a una persona disabile, quei 31 minuti che sono necessari, hanno più valore di tutto.
Fabio Genovesi al Festival della comunicazione di Camogli ci ha detto che le storie arrivano, magari ci mettono 15 anni come l’ultima che ha scritto, Oro Puro. Le parole che arrivano se non le scrivi si offendono, ci ha raccontato Alessandra. Le storie belle dei nostri farmacisti e degli ospiti all’evento letterario sono arrivate a loro, innanzitutto, e poi a noi. Ed è stato un gran dono.

Un grande successo

Gli organizzatori hanno comunicato che la manifestazione siciliana ha registrato 14.310 ingressi qualificati. La remunerazione aggiuntiva a regime, i servizi come ponte per il passaggio alla farmacia di comunità, il banco di prova di nuovi e capillari screening in farmacia, il passaggio generazionale, la digitalizzazione, le questioni economiche e previdenziali sono stati alcuni dei temi affrontati nella maratona di appuntamenti, cui hanno partecipato i vertici di Federfarma nazionale, dirigenti della Sanità regionale, politici e autorevoli relatori. «Sono molto contento per l’affluenza in fiera, ma anche per la sentita partecipazione dei farmacisti a convegni, seminari e workshop», ha detto il presidente di Federfarma Sicilia Gioacchino Nicolosi. «Dai convegni sono emerse riflessioni importanti sulla farmacia. Ancora una volta PharmEvolution si pone come punto di incontro tra tutti gli attori del farmaco. Molta strada è stata fatta in questi anni, ma dobbiamo lavorare ancora per garantire un futuro più roseo ai ragazzi che indossano il caduceo e dare un contributo a chi ne ha più bisogno. Dobbiamo cercare di allineare le nostre farmacie aiutando i colleghi che restano indietro, in modo da impostare una farmacia diversa, che non è più soltanto dispensazione del farmaco ma è la spalla larga del Servizio sanitario nazionale. Una farmacia che può aiutare a superare il problema delle liste attesa ed erogare una serie di servizi fino a qualche tempo fa impensabili, ma che oggi, anche grazie alle moderne tecnologie, sono realtà. Questa è la farmacia del futuro, quella che dobbiamo costruire tutti insieme».

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