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La lettera del Presidente V. Gizzi e del Segretario F. Schito al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti

MONDO FARMACIA

La lettera del Presidente V. Gizzi e del Segretario F. Schito al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti

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Riportiamo la lettera del Presidente Venanzio Gizzi e del Segretario Francesco Schito al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

06 ottobre 2020

di Redazione

Gentile Presidente,

Le scriviamo a nome delle oltre 1.600 Farmacie Comunali italiane che abbiamo l’onore di rappresentare e che, attraverso gli strumenti di comunicazione interna alla nostra Federazione, in questi ultimi giorni stanno esprimendo unanime entusiasmo per l’Ordinanza della Regione Lazio che permette alle farmacie territoriali di dispensare il vaccino antinfluenzale alla fascia di popolazione in età compresa tra i 18 e i 59 anni.

Nell’opinione di Assofarm, il Vostro provvedimento è uno dei più importanti atti istituzionali che concretizza il potenziale sanitario del nostro lavoro: un virtuoso incontro tra la professionalità del farmacista e la massima prossimità fisica della farmacia alla vita del cittadino.

Il nostro entusiasmo, Presidente, ha anche origini per così dire storiche. Assofarm infatti, ormai diversi anni fa, è stata la prima a proporre un ampliamento della pratica vaccinale anche alle farmacie territoriali, private e pubbliche. La nostra partecipazione all’UEFS Unione Europea delle Farmacie Sociali, di cui peraltro da qualche anno ricopriamo la presidenza, ci ha fatto apprezzare per tempo le positive esperienze già realizzate in buona parte dei paesi europei. In Francia come in Svezia, In Portogallo come in Svizzera, da anni i farmacisti inoculano autonomamente diversi vaccini. Le rilevazioni postintervento hanno dimostrato che non sono aumentati i rischi per i cittadini, mentre si è sensibilmente rafforzata l’immunità di gregge.

L’iniziativa che Lei e l’Assessore alla Sanita, D’Amato avete intrapreso in questi giorni avvia un processo di riposizionamento sanitario del nostro Paese verso i casi più avanzati e moderni di tutta Europa. Un atto, il Vostro, politicamente coraggioso che pone in primo piano la salute del cittadino sugli interessi di specifiche categorie sanitarie.

È in virtù dell’impegno che Assofarm e tutte le Farmacie Comunali italiane portano avanti da tempo, che la nostra rappresentanza laziale può di buon grado dichiararsi fin d’ora pronta a partecipare al Vostro progetto dispensativo, candidandosi a rientrare tra le 400 farmacie che erogheranno questo servizio, nella speranza che tale numero possa al più presto essere ampliato a tutti i presidi che abbiano le adeguate condizioni.

Rimarcando con piacere il pieno sostegno di tutte le Farmacie Comunali Italiane al Vostro progetto, La ringraziamo personalmente per quanto state facendo e Le proponiamo gentilmente un incontro durante il quale potremo valutare ulteriori contributi fattivi che le Farmacie Comunali laziali potranno dare allo sviluppo sanitario della Sua Regione.

Con immensa stima

Il Segretario Generale
Francesco Schito

Il Presidente
Venanzio Gizzi

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