Maurizio Chirieleison confermato Presidente
DALLE ASSOCIAZIONI
Assosalute: Maurizio Chirieleison confermato Presidente
L’Associazione Nazionale Farmaci di Automedicazione Assosalute ha riconfermato Maurizio Chirieleison in qualità di Presidente. La carica di Vicepresidente dell’associazione e stata conferita a Fabio Mazzotta di Sanofi e Jonas Marques Neto di Bayer
31 luglio 2018
di Redazione
Tempi di nomine per le associazioni di categoria. L’assemblea di Assosalute, l’Associazione che raggruppa le aziende dell’automedicazione italiana, si è espressa confermando la presidenza nelle mani di Maurizio Chirieleison e nominando due vicepresidenti, Fabio Mazzotta di Sanofi e Jonas Marques Neto di Bayer.
Chirieleison rappresenta Fater Spa, del Gruppo Angelini, in cui ricopre la carica di Direttore Marketing.
Continuità rispetto a quanto svolto in passato. Questo il desiderio espresso da Chirieleison nel discorso alla platea dei soci per la durata della sua riconferma alla guida dell’associazione. Parola chiave “dialogo”. Con il cittadino, per valorizzarne l’empowerment, con le istituzioni, per la semplificazione delle regole del comparto, con le associazioni dei medici e dei farmacisti.
Tre gli obiettivi che intende raggiungere durante i suo nuovo mandato: allineare il mercato italiano alle principali realtà europee; parlare al cittadino promuovendo la cultura dell’automedicazione; individuare e promuovere misure in grado di favorire il naturale ampliamento dell’offerta dei medicinali di automedicazione.
Lo switch di alcuni medicinali nel settore dell’automedicazione, al pari di quanto avviene in altri paesi europei garantirebbe infatti un risparmio per la sanità pubblica di circa 884 milioni di euro, ha spiegato Chirieleson citando uno studio del Cergas Bocconi. “Politiche a favore dello switch”, ha detto il Presidente, “per liberare risorse destinabili a patologie più serie, consentendo al medico di famiglia di dedicare più tempo e attenzione ai pazienti a elevata complessità, incrementando la sostenibilità (del sistema sanitario) nel medio-lungo termine, grazie alla riallocazione e a un utilizzo più razionale delle risorse, combinato a una maggiore consapevolezza e responsabilità di tutti i soggetti coinvolti”.