Dal Ministro della Salute l’annuncio della fine della stagione dei tagli alla Sanità
MONDO FARMACIA
Dal Ministro della Salute l'annuncio della fine della stagione dei tagli alla Sanità
La Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani saluta questa decisione del Governo come un elemento fondamentale per la tutela della salute ma anche per la ripartenza e la crescita dell’Italia
20 ottobree 2021
di Redazione
L’annuncio del Ministro della Salute, Roberto Speranza, dell’aumento del Fondo sanitario nazionale segna realmente la fine della stagione dei tagli al Servizio sanitario, e al sistema salute nel suo complesso, considerando anche la conferma degli investimenti straordinari e l’impegno, indicato dal documento programmatico di bilancio, di una ulteriore crescita degli stanziamenti per il 2023 e il 2024.
La Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani saluta questa decisione del Governo come un elemento fondamentale per la tutela della salute ma anche per la ripartenza e la crescita dell’Italia.
Come dimostrato dalla crisi pandemica, un Servizio sanitario forte, inclusivo, e presente in tutte le aree del Paese è una conquista irrinunciabile e un pilastro del benessere della collettività, della coesione sociale e dell’economia. La nostra professione può dare un contributo decisivo al rafforzamento e all’evoluzione del Servizio Sanitario.
Nell’assistenza territoriale, dove occorrono le risorse per stabilizzare il ruolo della farmacia dei servizi come presidio di prossimità e attuare la riforma della remunerazione, indispensabile per riportare tutti i farmaci nella distribuzione territoriale, là dove il cittadino può più facilmente accedervi. Nelle strutture di ricovero, dove è un dato di fatto che occorre potenziare il ruolo dei farmacisti ospedalieri, aumentando le assunzioni e prevedendo per gli specializzandi in farmacia ospedaliera lo stesso trattamento economico e previdenziale previsto per quelli di area medica. Quello nella salute è il miglior investimento possibile, e i farmacisti italiani sono fin d’ora in prima linea per far sì che le risorse che ora vengono messe in campo diano i frutti che tutti si attendono.