Perdurando tutt’oggi la diatriba e il confronto tra sostenitori e detrattori della medicina omeopatica e della sua efficacia per il trattamento di determinate condizioni di salute, la Federazione Italiana Associazioni e Medici Omeopatici (Fiamo) ha deciso di creare e pubblicare un “database dinamico”, ovvero in continuo aggiornamento, che presenta le evidenze scientifiche a favore dell’Omeopatia.

Una vera e propria risposta concreta a una delle principali contestazioni che vengono solitamente rivolte nei confronti di questa disciplina: la mancanza di evidenze scientifiche che possano suffragare la sue efficacia.

Il database presenta gli studi scientifici di interesse divisi nei vai filoni in cui si è sviluppata l’omeopatia: agro-omeopatia, per l’uso di medicinali omeopatici su modelli vegetali; ricerca di base, che comprende lo studio delle proprietà chimico-fisiche delle soluzioni estremamente diluite; ricerca preclinica, per lo studio dei possibili meccanismi d’azione dei medicinali omeopatici attraverso modelli “in vitro” o “in vivo”; case reports, che propone casi clinici di pazienti trattati con medicinali omeopatici; ricerca clinica, per esplorare l’effetto clinico dei medicinali omeopatici osservando l’andamento della patologia/condizione clinica in funzione del trattamento farmacologico; ricerca clinica (Studi RCT o interventistici), per esplorare l’efficacia clinica dei medicinali omeopatici confrontati con il placebo o con un farmaco di controllo; revisioni sistematiche qualitative o narrative; revisioni sistematiche con meta-analisi; veterinaria, per la valutazione dell’efficacia clinica e sperimentale dei medicinali omeopatici nelle patologie in animali da reddito e/o da compagnia.