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Ottobre caldo a Taormina: torna PharmEvolution

L'APPUNTAMENTO

Ottobre caldo a Taormina: torna PharmEvolution

Alla convention-evento siciliana si parlerà – fra l’altro – della sfida dei nuovi servizi, delle opportunità del Pnrr e degli scenari fiscali post Covid. Gioacchino Nicolosi: «Ripartiamo uniti da una nuova idea di farmacia»

8 settembre 2022

a cura della Redazione

Il 14, 15 e 16 ottobre 2022 a Taormina si terrà la decima edizione di PharmEvolution, la convention-evento della farmaceutica. Si riparte dai temi caldi per la categoria: la sfida dei nuovi servizi, il ruolo del farmacista nella sanità di prossimità, gli scenari fiscali dopo la fine dell’emergenza, la cooperazione e competizione in farmacia, l’opportunità dei fondi del Pnrr, la nuova remunerazione.

Sarà una tre giorni fitta di eventi in presenza con una trentina di relatori e decine di convegni, workshop e simposi nelle sale allestite all’interno dell’area fieristica del Palalumbi, dove in oltre 4.000 metri quadrati di area espositiva saranno ospitate più di 100 aziende in rappresentanza di 140 brand leader in farmacia. Come di consueto saranno presenti i vertici di Federfarma Nazionale, a partire dal presidente Marco Cossolo.

Si riparte in una nuova realtà

«Finalmente, dopo due anni di stop, si riparte», afferma Gioacchino Nicolosi, presidente di Federfarma Sicilia e ideatore di PharmEvolution. «E ripartiamo da una farmacia dei servizi divenuta pienamente realtà. Messi alla prova dalla pandemia, i farmacisti hanno superato uno stress test senza precedenti. Oggi abbiamo la certezza che niente sarà più come prima. Anche le fiere stanno cambiando volto: in passato erano presenti in maniera significativa la grande distribuzione e le grandi aziende leader di settore, oggi scomparse dal panorama fieristico. Si assiste – prosegue Nicolosi – a una richiesta fortissima di nuovi attori all’interno del canale farmacia, sia riguardo a nuovi prodotti sia riguardo a un maggiore apporto tecnologico, dalla logistica interna alla gestione degli spazi per le nuove attività in farmacia. Fin dalla sua nascita PharmEvolution ha rappresentato una rampa di lancio per start up e realtà emergenti, che non hanno le risorse per accedere alle megafiere ma hanno potenzialità enormi e rischiano di restare tagliate fuori. Proprio a PharmEvolution, una fiera grande ma dove prevale la dimensione umana e relazionale, sono stati presentati progetti e brand che oggi hanno conquistato significative fette di mercato».

Pnrr e nuova remunerazione al centro del dibattito

Tra i temi al centro della tre giorni anche la nuova remunerazione e le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. «Con l’accesso ai fondi del Pnrrsottolinea Nicolosi – di fatto lo Stato ha riconosciuto l’importanza delle piccole farmacie delle aree interne come presidio della sanità pubblica. La capillare rete delle farmacie, rurali e non, e il ruolo di “farmacista-professionista della salute-confidente”, che sono da sempre la nostra forza, vengono oggi riconosciuti a tutti i livelli della Sanità, regionale e nazionale, e diventano la base su cui costruire la farmacia di prossimità, la Casa della Salute dei cittadini. A PharmEvolution abbiamo iniziato a progettare la farmacia dei servizi già 10 anni fa, oggi ci prepariamo alle sfide future con la certezza che sapremo ancora una volta affrontarle e vincerle se restiamo uniti».

Ampio spazio ai temi fiscali

Venerdì 14 ottobre alle 15 il convegno “Anche il fisco esce dall’emergenza post Covid19: cosa riserva alle farmacie” vedrà al tavolo dei relatori alcuni tra i più autorevoli esperti del settore, quali i commercialisti Giampietro Brunello e Antonio Vento con un focus su “Lo sviluppo della farmacia dei servizi a presidio del territorio e la fiscalità: evoluzione e proposte”. Sempre nell’ambito del convegno, il docente di Economia aziendale all’Università di Pisa Franco Falorni tratterà “La dichiarazione dei redditi: un documento da tenere sul comodino”. A coordinare i lavori il responsabile settore fiscale Federfarma Luigi Coltellacci.

«Oltre al consolidamento del ruolo di dispensatore professionale del farmaco – sottolinea Coltellacci – il farmacista ha dovuto rapidamente calarsi nei nuovi contesti pandemici per mettere a disposizione dell’utenza quei servizi essenziali, come tamponi e vaccini, che hanno permesso di tenere sotto controllo il numero dei contagi e le conseguenti ricadute sul sistema ospedaliero. Naturalmente queste nuove potenzialità espresse dalle farmacie hanno avuto positive ricadute sui fatturati e sulla redditività, al punto di affermare che bisogna riconsiderare tutto il rapporto con l’amministrazione finanziaria».

Con i servizi, una nuova forma alla farmacia

Altra macro-tematica sarà quella dei nuovi servizi, declinata in tutte le sue problematiche, dall’equa remunerazione alla sostenibilità, dall’accessibilità alla necessità di innovazione. Secondo gli esperti, infatti, il cambiamento della farmacia ha creato assi di miglioramento su cui è possibile intervenire con azioni mirate e incisive. Ne è certo Nicola Posa, senior partner di Shackleton Group, che venerdì 14 ottobre alle 17 terrà il workshop: “È tutta una questione di servizio”.

«Lo scenario globale diventa ogni giorno più complesso», evidenzia Posa. «In questi mesi è fondamentale comprendere le aspettative dei clienti/pazienti e coglierne i continui cambiamenti nelle loro aspettative di salute e benessere. La farmacia non ha avuto il tempo di guardarsi da fuori, ha reagito con grande forza a una domanda davvero molto impegnativa. La pandemia ha sicuramente accelerato la visione omnicanale del cliente: all’interno dell’esperienza d’acquisto, i touch point sono profondamente cambiati. Ora la farmacia deve cambiare, con un approccio coerente. Nuova strategia, nuovi obiettivi e nuova gestione: in poche parole dare una nuova forma alla farmacia».

Sabato 15 ottobre l’evento istituzionale

Momento clou di PharmEvolution sarà il convegno “La coopetizione delle farmacie tra alleanze e competitor nella nuova sanità territoriale”, che si terrà sabato 15 ottobre alle 10 e vedrà al tavolo dei relatori, tra gli altri, i vertici di Federfarma nazionale e regionale, figure apicali di Farmindustria, dell’Ordine e dell’Università di Catania. Ad aprire la terza e ultima giornata di lavori, domenica 16 ottobre alle 10, sarà il convegno “La farmacia dei servizi e le nuove attribuzioni professionali del farmacista: sostenibilità economica e valore della reputazione”.

Oltre ai momenti di approfondimento e confronto, ci sarà ampio spazio in fiera per scoprire le ultime novità presentate dalle aziende e conoscere da vicino realtà consolidate che iniziano a rivolgere i propri servizi anche al canale farmacia.

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