La partecipazione dei farmacisti alla vaccinazione contro la COVID-19 va programmata al più presto
MONDO FARMACIA
La partecipazione dei farmacisti alla vaccinazione contro la COVID-19 va programmata al più presto
Le parole del presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti, Andrea Mandelli.
15 gennaio 2021
di Redazione
“In questo momento in cui si richiede il massimo sforzo da parte del Ssn, e la piena collaborazione di tutti i professionisti della salute, sono un passaggio importantissimo le dichiarazioni del Commissario Straordinario, Domenico Arcuri, sull’intervento dei farmacisti nella campagna vaccinale contro la COVID-19. Se ci si propone di vaccinare entro l’estate la popolazione italiana, o almeno una quota largamente maggioritaria, occorre reperire le dosi necessarie e ampliare al massimo la rete dei vaccinatori, e già nello scorso luglio avevamo dato la nostra totale disponibilità a contribuire al raggiungimento di questo obiettivo. Come avviene in Gran Bretagna, per esempio, dove già da ieri i farmacisti inglesi stanno vaccinando i cittadini” dice il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti, Andrea Mandelli.
“Concordiamo che il coinvolgimento della nostra professione è subordinato all’arrivo dei vaccini, come quello di Astra Zeneca, che non richiedono la conservazione a-70° o le operazioni di diluizione. Ma è oggi che si deve programmare nel dettaglio l’intervento dei farmacisti, individuare il percorso di formazione a questa prestazione, che potrebbe essere lo stesso già previsto per i medici, e fissare gli obiettivi. Ed è fondamentale che tutti farmacisti di comunità vengano vaccinati a loro volta per poter operare nella massima sicurezza possibile” prosegue il presidente della FOFI. “Il rischio, gravissimo, è non essere già pronti a impiegare subito i vaccini nel momento in cui arriveranno. Per questo chiediamo che si metta mano al più presto a un piano per il coinvolgimento dei farmacisti e delle farmacie nella campagna vaccinale”.