Settembre 2017 – Dompé

Connessione, specializzazione e network: tre priorità per la farmacia del futuro
Dalla digitalizzazione dei Sistemi sanitari ai nuovi strumenti di eHealth; dall’empowerment del paziente alla crescente necessità di servizi sempre più integrati, all’avvento della digitalizzazione: la sfida per la farmacia, e per il farmacista è oggi quella di rispondere facendo perno sulla proprie conoscenze e su relazioni create nel tempo con il paziente, assumendo sempre più il valore di una professionalità che sia davvero 4.0.
È ciò che emerge dalla ricerca che Doxa ha condotto per conto di Dompé e che svela il nuovo ritratto della farmacia. Quella del futuro – come potrete scoprire in queste pagine – secondo i cittadini sarà più polifunzionale, non limitata a distribuire farmaci e prodotti ma sempre più polo di aggregazione di servizi e consulenze in una sorta di “network” sanitario. In maniera speculare, si auspica anche a un modello di farmacia pick & pay, più tecnologica, che integra perfettamente l’on line e l’off line consentendo di effettuare il proprio ordine da smartphone, Pc e tablet per poi ritirare al momento del passaggio in farmacia.
Direttrici che svelano la complessità e la ricchezza di una visione strategica per questa professione che è entusiasmante e rappresenta una sfida per tutti gli attori del sistema: dalle istituzioni alle aziende, dagli operatori sanitari a un cittadino/paziente che sarà sempre più informato e cosciente.
Come amministratore delegato di un’azienda farmaceutica mi sento parte integrante di questo processo evolutivo e responsabile di portare un valore aggiunto a tutti i nostri interlocutori di riferimento. Nel prossimo futuro l’azienda sarà ancora più vicina alla farmacia, e lo sarà attraverso un dialogo più stretto ed evoluto.
A mio parere tre saranno gli imperativi per il “farmacista del 2020”: contaminazione tecnologica, per una farmacia sempre più connessa che sicuramente automatizzerà certi processi per dare spazio ad altri, più nuovi e più in linea con i bisogni del futuro. Specializzazione, per un maggiore focus su competenze distintive e quindi un’offerta sempre più personalizzata. Apertura, per un maggior dialogo non solo con il paziente ma con tutta la filiera del pharma.

Eugenio Aringhieri
CEO Gruppo Dompé