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Stada: un 2022 di tutto rispetto

L'AZIENDA

Stada: un 2022 di tutto rispetto

(c)www.stada.com

Nel 2022 il Gruppo tedesco continua il suo percorso di forte crescita: incremento a due cifre a livello vendite e aumento dei profitti. La crescita superiore al mercato si deve a numerosi lanci ed estensioni di linea, che hanno portato a guadagnare quote di mercato, e a una forte affidabilità a livello produttivo e logistico

9 marzo 2023

a cura della Redazione

Il 2022 ha visto Stada mantenere il suo forte slancio di crescita. Nonostante le turbolenze geopolitiche e macroeconomiche che hanno interrotto le catene di approvvigionamento globali e aumentato le pressioni inflazionistiche, il Gruppo è stato infatti in grado di aumentare la sua produzione e supportare i livelli di servizio con miglioramenti in termini di qualità e sicurezza.
Al netto degli effetti monetari, le vendite del gruppo sono aumentate dell’11 per cento a 3,80 miliardi di euro, mentre l’utile al lordo di interessi, imposte, deprezzamenti e ammortamenti (Ebitda) è migliorato del 17 per cento a 875 milioni di euro nel 2022.
Dal 2017, Stada ha più che raddoppiato il suo Ebitda rettificato, raggiungendo un tasso di crescita annuale composto dell’11 per cento (CAGR) nelle vendite di gruppo rettificate.
Attraverso una pianificazione dettagliata, un’attenta gestione, implementazione di efficienze e agilità commerciale, Stada è stata in grado di migliorare il suo margine lordo nel 2022 di 1,2 punti percentuali al 48,7 per cento.

Le BU più rilevanti

Questa performance ha mantenuto la traiettoria di crescita di Stada più rapida rispetto ai mercati in cui opera e di aumento della sua penetrazione di mercato nei suoi tre segmenti di prodotti strategici: Consumer Healthcare, Generics e Specialty, che oggi rappresenta un quinto del fatturato.
La Consumer Healthcare in particolare è ora la più grande unità di business per vendite, rappresentando il 43 per cento del fatturato del Gruppo. La forte performance, ben al di sopra delle medie di mercato, è il risultato di una combinazione di crescita organica e integrazione di successo delle recenti acquisizioni, come la partnership con Sanofi Consumer Healthcare, che ha aggiunto marchi leader all’offerta di Stada in un’ampia gamma di Paesi europei ed eurasiatici.
Nel business dei farmaci equivalenti – crescita delle vendite rettificata del 6 per cento a 1,44 miliardi di euro, pari al 38 per cento delle vendite totali del gruppo – i recenti lanci hanno rafforzato la posizione dell’azienda come quarto player europeo di farmaci equivalenti a valori.
«Attraverso le nostre tre strategiche BU abbiamo esteso la nostra offerta a pazienti e operatori sanitari con lanci ed estensioni di linea – ha commentato il Ceo di Stada Peter Goldschmidt – migliorando ulteriormente la nostra posizione di mercato e garantendo una fornitura affidabile di prodotti».

Supply chain e produzione sostenibili

A livello di supply chain continua il rafforzamento del Gruppo, che beneficia di una catena di fornitura diversificata e sostenibile con 20 stabilimenti di produzione situati in Europa, Eurasia e Asia, integrati da una rete di 16.700 fornitori e partner di fiducia in tutto il mondo.
«Stada continua ad avere un’ampia presenza geografica, con tutti i principali mercati che hanno contribuito alla crescita del gruppo nel 2022. In linea con la nostra missionCaring for People’s Health as a Trusted Partner”, rimaniamo impegnati nel consentire l’accesso a farmaci essenziali e convenienti in tutti i Paesi in cui operiamo».
I continui progressi di Stada sui temi ambientali, sociali e di governance (ESG) sono stati documentati con la pubblicazione del primo Report di Sostenibilità di Stada. Una valutazione ESG indipendente condotta da Sustainalytics ha classificato Stada tra le prime 10 per cento aziende farmaceutiche a livello globale.

Le premesse giuste per una crescita futura

«Il portafoglio differenziato di Stada in tutte le principali categorie terapeutiche, insieme alla nostra ampia presenza geografica in Europa, Eurasia, Asia-Pacifico, Medio Oriente e Nord Africa, garantisce che il gruppo non dipenda da alcun prodotto o regione specifica», conclude Goldschmidt. «Avendo sottoscritto 86 accordi di licensing durante il 2022, sono fiducioso che Stada abbia la pipeline, il portafoglio e il team giusti per sostenere il nostro slancio di crescita anche nel 2023».

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