Novità in casa Unifarco: si chiama Biomalife la nuova business unit specializzata nella produzione di integratori alimentari per ripristinare e mantenere il benessere della barriera e dell’intero ecosistema intestinale, migliorando la qualità di vita delle persone. Il razionale formulativo di Biomalife deriva infatti da un approccio totalmente innovativo alle problematiche digestive, partendo dal supporto all’equilibrio della barriera intestinale. Quando questa è danneggiata, anche sostanze innocue possono diventare potenziali minacce e l’assunzione di fermenti lattici e probiotici non è sufficiente.

Dietro al marchio: collaborazioni e ricerca

Biomalife nasce dal confronto costante con ricercatori scientifici, medici specialisti gastroenterologi, esperti in nutrizione e integrazione alimentare e farmacisti. Un’importante rete di collaborazioni che permette di approfondire con rigore e serietà le problematiche legate alle disfunzioni intestinali e di sviluppare insieme nuovi progetti. È da questa sinergia che nasce la forza del marchio e la distintività della sua proposta in farmacia.
Alla proposta di prodotto Biomalife si affianca inoltre l’innovativo servizio di analisi genetica della flora intestinale Biomaplan®, che indaga lo stato del microbioma e l’integrità della barriera intestinale, permettendo di formulare strategie di benessere “su misura”. Acquistando e riportando in farmacia l’apposito kit per la raccolta e il campionamento delle feci, dopo un mese circa dall’invio al laboratorio per l’analisi microbiologica sarà possibile ritirare il referto con il profilo del microbiota e il consiglio personalizzato.

La new entry di Unifarco

A guidare la neonata struttura di Unifarco è Antonio Barillaro che vanta una carriera professionale in primarie aziende farmaceutiche quali Eli Lilly, SmitKline Beecham, GSK, Italfarmaco e Sofar. Dagli esordi come informatore ha ricoperto via via negli anni diversi ruoli, da district manager a sales manager a sales director. Il suo impegno, oltre allo sviluppo strategico del business, si focalizzerà anche sulla divulgazione medico-scientifica indirizzata specialmente ai gastroenterologi, attraverso un approccio innovativo che prevede il supporto di un team di informatori scientifici creato ad hoc.
Per Unifarco l’introduzione di questa nuova figura, con la creazione di una business unit dedicata, segna un’accelerazione nel progetto di ingresso della società nel settore della gastroenterologia, coerentemente con i piani di sviluppo aziendali e i crescenti investimenti in ricerca e sviluppo. «Siamo molto soddisfatti che Antonio sia entrato a far parte del team Unifarco perché la divulgazione medico scientifica è un asset strategico per l’azienda e con il suo avvento abbiamo l’opportunità di allargare il nostro perimetro di azione», ha dichiarato Massimo Slaviero, Ceo di Unifarco.