Il restyling del brand parte dall’ascolto dei farmacisti
IL WORKSHOP
Il restyling del brand parte dall’ascolto dei farmacisti
Una serie di Focus group in tutta Italia per delineare il futuro di Connettivina, con l’aiuto della categoria che ha dato un contributo sostanziale al successo di questa linea
20 marzo 2025
a cura della Redazione
“È stata una giornata bella e entusiasmante, ben organizzata! Per me si è aperto un mondo nuovo. Dopo più di 60 anni di attività la mia professione non cessa di stupirmi: buon segno, andiamo avanti!”: grazie a Paolo Zambon, titolare veneto, per questo commento su Linkedin alla prima giornata di Focus group su Connettivina che iFarma ha organizzato a Monastier, in provincia di Treviso, con Fidia Pharma e con la collaborazione di Focus Management.
In farmacia dal 1963
Brand storico, nato nel 1963, Connettivina non ha bisogno di presentazioni, i farmacisti lo conoscono molto bene. Come ha raccontato Maurizio Marrazzo, Head Global marketing Health and Welness care dell’azienda, oggi Fidia sta costruendo un percorso tutto da scrivere con coloro che hanno contribuito in modo sostanziale al successo di questo marchio: «In un progetto così importante vogliamo delineare il futuro di questo brand partendo dai farmacisti, sottoponendo cosa stiamo pensando di fare sia per quel che riguarda l’estensione della linea sia sul suo restyling a cura dell’agenzia Double-W».
A Treviso, Maurizio Marrazzo ha raccontato che Fidia, presente con i suoi prodotti in 100 Paesi, è leader mondiale nella produzione di acido ialuronico sia di origine animale che fermentativa in ambito farmaceutico con 1.400 brevetti. Gianluca Zoppini, Global product manager, ha poi raccontato lo stato dell’arte del brand Connettivina e il successo di alcuni prodotti iconici: «Connettivina ripara e protegge, la linea comprende soluzioni che proteggono l’epidermide e il suo film idrolipidico, aiutando a prevenire le principali problematiche cutanee. Ci sono inoltre prodotti che agiscono direttamente sulle lesioni cutanee di diversa natura, più o meno superficiali, accelerando il processo di guarigione».
Post it, schede e discussioni
E poi, coordinati da Erika Mallarini, docente alla Sda Bocconi, con l’aiuto di Moira Deo di iFarma, i tavoli dei farmacisti sono stati inondati di post it gialli e verdi per sondare la percezione del marchio, la sua affidabilità e riconoscibilità, i suoi valori e gli elementi visivi fondamentali del brand. E poi si sono susseguite immagini e schede sulle esigenze dei clienti che al banco chiedono Connettivina e su chi sono i buyer attuali e potenziali. Molti i dibattiti tra i colleghi, visioni diverse ma tutti hanno dato il loro contributo con entusiasmo.
I lavori proseguiranno con i prossimi Focus group, il 25 marzo a Civitanova Marche e il 4 aprile a Catania in Sicilia, quindi Focus Management elaborerà il report di questo progetto, di cui troverete ampio resoconto sulle nostre testate.