informazione, partecipazione, condivisione

Una Fondazione per promuovere la crescita professionale e la formazione

L’INIZIATIVA

Una Fondazione per promuovere la crescita professionale e la formazione

Fondazione Giacomo Leopardi ETS
(c) Marco Alessandrini

Presentata a Roma, al Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, la Fondazione Giacomo Leopardi ETS, iniziativa dell’Ordine dei farmacisti di Roma. Per il presidente Croce, si ispira ai principi del terzo settore con finalità solidaristiche e persegue la valorizzazione della figura del farmacista. Tra i relatori anche il ministro della Salute Schillaci

28 marzo 2024

di Rossella Gemma

È stata presentata ieri ufficialmente, presso il Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, la Fondazione Giacomo Leopardi ETS, costituita lo scorso novembre su iniziativa dell’Ordine dei farmacisti di Roma con la finalità di valorizzare la figura del farmacista e di dare maggiore impulso alla sua formazione professionale.
Il presidente dell’Ordine dei farmacisti di Roma, Emilio Croce, ha ricordato come la Fondazione, intitolata al presidente dell’Ordine dei farmacisti di Roma dal 1972 al 2002, ne segua le radici professionali e culturali, avendo a mente il pensiero e l’opera del suo predecessore. «Si ispira ai principi del terzo settore, non ha scopo di lucro, persegue finalità solidaristiche mediante la promozione dell’assistenza sanitaria e sociale e, nell’ambito di tale attività, provvede alla valorizzazione della figura del farmacista pubblico e privato, alla formazione, al perfezionamento e all’orientamento professionale del farmacista». A tal fine, ha precisato Croce, «questo nuovo organismo si potrà anche avvalere dell’apporto di professionisti e organismi esterni al nostro settore con la qualifica di partecipanti: persone fisiche e giuridiche, pubbliche o private».

Finalità che ha ribadito anche il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenuto alla cerimonia di presentazione: «L’impegno a dotarsi di nuovi strumenti organizzativi che possano contribuire a rafforzare il percorso evolutivo della farmacia è certamente apprezzabile – ha detto il ministro – e conferma l’impegno che la professione farmaceutica profonde per concorrere a migliorare e sviluppare la sanità pubblica, soprattutto nel quadrante decisivo delle cure di prossimità. Fin dal mio arrivo al ministero ho sempre guardato con estrema attenzione e grandissimo favore al percorso di sviluppo, anche di ruolo e funzione, delle farmacie di comunità, che possono e debbono diventare protagoniste della sanità pubblica sul territorio. Una posizione – ha concluso il ministro – che ho mantenuto nel tempo e continuo a mantenere, come conferma il Ddl Semplificazioni appena varato dal Governo, che potenzia la farmacia dei servizi allargando lo spettro di prestazioni erogabili in farmacia».

Attraverso la Fondazione si disporrà di uno strumento che consentirà di efficientare la collaborazione con l’Università sul terreno della formazione permanente e la definizione di un corso di studi adeguato all’offerta sanitaria riconfigurata dal PNRR e dalla programmazione regionale.

All’incontro ha partecipato, tra gli altri, anche Eugenio Leopardi, presidente di Federfarma Lazio e di Utifar, che ha ricordato la figura e gli insegnamenti di suo padre, Giacomo Leopardi, ispiratore e mentore della Fondazione stessa.

0 Condivisioni

Altre news

28 Marzo 2024 ,