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10 farmacie al mese ma non sono bandierine

LA RETE

10 farmacie al mese ma non sono bandierine

Sono partiti quattro anni fa, Davide Tavaniello e Rodolfo Guarino, co-founder e co-Ceo di Hippocrates Holding, che oggi ha oltre 300 farmacie di proprietà e 3.500 persone in organico: «Non è un monopoli, dietro c’è un lavoro immenso di investimenti in logistica, nuove tecnologie, opticanalità, stiamo ottimizzando tutti i touch point, abbiamo un Crm unico e su questo faremo la differenza»

26 maggio 2022

di Laura Benfenati

Sulle slide c’è scritto 295 ma sono già 305 le farmacie del Gruppo Hippocrates perché ne entrano 10 al mese. Quando si parla di catene è naturale innanzitutto sviscerare numeri, ma non sono “bandierine”, ci ha detto alla conferenza stampa a Milano Rodolfo Guarino, che con Davide Tavaniello ha creato la rete: «Non è un monopoli di farmacie, dietro c’è un lavoro immenso di investimenti in logistica, nuove tecnologie, opticanalità, stiamo ottimizzando tutti i touch point, abbiamo un Crm unico e su questo faremo la differenza».

Sono partiti a maggio del 2018 e oggi sono leader di settore, con oltre mezzo miliardo di fatturato.

«Il progetto ha preso corpo, abbiamo raggiunto la leadership, sviluppiamo il brand La farmacia., che ha caratteristiche chiare», ha spiegato Davide Tavaniello. «Volevamo diventare il primo retail della farmacia italiana ma preservare le funzioni che questo presidio sanitario di eccellenza svolge sul territorio. Non vogliamo essere visti come quelli che rispondono a una esigenza di cura ma di prevenzione: il vero asset che ha la farmacia sono le persone e il rapporto con i clienti-pazienti. Nelle nostre farmacie ci sono professionisti della salute che aiutano a stare bene».

Primo punto, quindi, la formazione, ed è stata creata un’academy interna ad hoc, secondo un ambiente accogliente, un luogo piacevole in cui sono molto importanti le componenti uditiva, olfattiva, legata al tatto e dove, per potenziare il concetto di accoglienza, ci sono tanti banchi aperti sui lati. «La nostra è una farmacia che ascolta, la sfida è far diventare per i clienti questi luoghi una vera e propria mèta. Entro l’anno tutte avranno il brand La farmacia.».

Un posizionamento differenziante

Le 305 farmacie – con 1,6 in media di fatturato – sono al centro e al nord Italia (20 in Toscana, per esempio, 30 in Emilia) e sono appena stati fatti i primi investimenti a Roma e in Abruzzo e Marche. «Vogliamo continuare ad avere questa dimensione di leadership di mercato», ha spiegato Guarino. «Il nostro è un posizionamento differenziante, abbiamo creato una rete che si svilupperà sempre di più con un servizio capillare sul territorio e una private label di qualità».

La private label

La private label si amplia oggi con il lancio dei solari.

«Abbiamo racchiuso tutti i valori del nostro brand in prodotti di altissima qualità: integratori, cosmetici, prodotti per l’igiene e profumatori ambiente», ha spiegato Ilaria Bianchi, marketing e communication Director «che consentono consiglio qualificato differenziante, presa in carico del paziente a 360 gradi, un ottimo rapporto qualità prezzo».

Molto accurato lo studio delle formulazioni, pensate con un team di farmacisti e con la collaborazione dell’università di Ferrara per quel che riguarda la cosmesi. Grande attenzione anche al packaging, all’insegna della sostenibilità e con colori pieni ma non giocosi.

«Quest’anno lanciamo i solari, completando la gamma del consiglio: senza parabeni e allergeni, con attivi specifici e filtri innovativi, pack riciclati e riciclabili e Formule Coral Friends, che rispettano i disciplinari degli Stati che proteggono le barriere coralline».

Due anime di commercio on line

Le domande dei giornalisti di settore hanno riguardato principalmente il problema dei problemi del momento, quello del personale e poi l’e-commerce.

«La difficoltà in questo momento nel reperire i farmacisti», ha confermato Guarino, «è uno dei problemi principali ed è destinato a crescere. Rispetto però alle singole farmacie noi offriamo possibilità di carriera in azienda, innanzitutto come area manager e district manager ma poi anche in sede e questo ci rende più attrattivi per i collaboratori». Certo poi, ha aggiunto Tavaniello, se si pensassero percorsi universitari diversi, come accade all’estero – per esempio la laurea triennale – potrebbe essere d’aiuto per risolvere il problema.

I titolari che vendono rimangono o se ne vanno? Tre-quattro su dieci continuano a lavorare in farmacia o in azienda, ci hanno confermato i due fondatori di Hippocrates.

E l’e-commerce? In un mercato che è oggi di 400 milioni e potrebbe arrivare a 1,2 miliardi nel 2025 non si può non entrare ma Hippocrates Holding prevede due anime di commercio on line: una di supporto al punto vendita fisico e l’altra puramente digitale, due vere e proprie insegne con sinergie ma strategie diverse.

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