Non vi sarà soluzione di continuità tra l’alleanza che dal 2015 vede il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) e la Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) uniti per educare i giovani a prendersi cura della propria salute a partire dalle attività quotidiane.

Il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, e il presidente nazionale di Lilt Francesco Schittulli, hanno infatti siglato un nuovo protocollo di intesa per la promozione di modelli di informazione ed educazione alla salute, ai corretti stili di vita e alla prevenzione dei tumori nelle scuole di ogni ordine e grado.

Le iniziative che saranno attivate nei prossimi mesi, costituiranno la naturale conseguenza del percorso iniziato nel 2015 con il progetto “Guadagnare Salute con la Lilt”, che è centrato sull’attività di formazione dei ragazzi con gli insegnanti, ma soprattutto quella di educazione tra pari, per diffondere comportamenti corretti tra i giovani stessi.

Nell’ambito del nuovo accordo troveranno spazio convenzioni con i singoli istituti scolastici e le sezioni provinciali di Lilt, che si tradurranno in attività formative e di educazione ai corretti stili di vita.

Formazione per gli insegnanti, attività di sensibilizzazione degli studenti e delle famiglie, laboratori e tirocini saranno le formule utili alla creazione di una rete di comunicazione e di dialogo, multidisciplinare e articolata all’interno della scuola, della famiglia e della società, per trasmettere i concetti della prevenzione.

Obiettivi di ampio respiro, quelli di aumentare la consapevolezza sull’importanza dell’educazione alla salute e sulla partecipazione dei giovani alle attività, favorendo la nascita di attività di volontariato insieme a Lilt. Rivolgendosi ai ragazzi intervenuti alla cerimonia di firma del protocollo il ministro Marco Bussetti ha commentato: “Voi sarete ‘ambasciatori’ di questa prevenzione. Dovete promettere che tradurrete in atti pratici i propositi che sottoscriviamo qui. Da oggi sarete un esempio di corretti stili di vita per i vostri coetanei, perché su questi temi l’educazione e la comunicazione tra pari possono essere estremamente utili. La firma di oggi è importante anche perché voi, insieme ai vostri docenti, sarete protagonisti di questo progetto di sensibilizzazione. Ai vostri amici e ai vostri familiari non dovrete fornire solo informazioni ma un modello di comportamento”.