Approvvigionamento di iodio: nessun allarme in Italia, evitare il rischio del fai-da-te
MONDO FARMACIA
Approvvigionamento di iodio: nessun allarme in Italia, evitare il rischio del fai-da-te
La Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) precisa che non vi è alcun allarme che giustifichi la richiesta in farmacia di compresse di iodio, da assumere per prevenire o per arginare possibili danni provocati da emissioni radioattive.
8 marzo 2022
di Redazione
“Da parte delle Autorità competenti – chiarisce Andrea Mandelli, Presidente FOFI – non vi è alcuna indicazione all’approvvigionamento di iodio per un’eventuale minaccia nucleare.
Pertanto, la richiesta di medicinali a base di questa sostanza è del tutto ingiustificata. L’uso indiscriminato e inconsapevole di questi prodotti è da sconsigliare, sia a scopo preventivo, per il quale non vi sono evidenze di efficacia, sia per finalità terapeutiche.
L’assunzione di farmaci a base di iodio, come per tutti i medicinali, deve avvenire esclusivamente su indicazione e sotto la supervisione del personale sanitario, e in base agli indirizzi delle autorità sanitarie competenti”.