I numeri parlano chiaro: Club Salute chiude il 2024 con un utile netto sopra i 300mila euro, ricavi stabili intorno ai 100 milioni e un patrimonio netto che supera i 3 milioni, partendo da un capitale versato di 930 mila euro. Dati che confermano la solidità di un progetto partito nel 2019 e cresciuto con costanza. Negli ultimi cinque anni, infatti, il network ha costruito una reputazione forte nel settore, rafforzando le alleanze strategiche e mettendo a punto un modello di sviluppo sostenibile per le farmacie indipendenti.

Cambio al vertice: nuove energie in Cda

L’assemblea ha anche segnato un cambio di rotta a livello di governance. Dopo anni di impegno e guida, il presidente uscente Cesare Guidi e il consigliere Giuseppe Samaritani concludono il loro mandato, lasciando le redini a una squadra giovane e motivata, con Simone Castelli come presidente e ad, Gloria Facchinetti vicepresidente e Alberto Zanon, Roberta Guidi, Laura Forlanelli consiglieri.

«Ci impegniamo a guidare Club Salute verso una crescita sana e sostenibile, valorizzando ogni farmacia affiliata e dotandola di strumenti sempre più efficaci», ha dichiarato Simone Castelli. «Siamo nel posto giusto al momento giusto per fare un salto di qualità, sia in termini di dimensioni sia di valore generato per tutta la rete».

Tra le sfide in agenda: affrontare i cambiamenti nel mondo della logistica, sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale e rafforzare il modello di rete, puntando sempre più sul valore del brand Club Salute in un mercato in continua evoluzione.