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La scienza scende in piazza (virtuale)

L’ATTUALITÀ

La scienza scende in piazza (virtuale)

partecipanti

Quarta edizione per il meeting di Afi, quest’anno dedicato ai vaccini anti-Covid e alle problematiche scientifiche relative alla pandemia. Molte le domande dei cittadini

14 aprile 2021

di Claudio Buono

Per il secondo anno consecutivo in modalità digitale, “Giornata in piazza” organizzata da Afi (Associazione farmaceutici industria) è stata l’ideale prosecuzione delle Giornate live che nel 2018 e 2019 si sono svolte in piazza Città di Lombardia a Milano. Il digital meeting 2021, dal titolo “Vaccini anti-Covid e anticorpi monoclonali: produzione, sperimentazione e utilizzo. Cosa devono conoscere pazienti cittadini e media?”, anche per questa edizione ha avuto il patrocinio di Regione Lombardia, che ha confermato l’interesse a supportare la manifestazione, come ha sottolineato nel suo videomessaggio l’assessore al welfare Letizia Moratti, introducendo ufficialmente i lavori.
L’evento, incentrato su una tematica di scottante attualità quale i vaccini anti-Covid, nonostante la modalità virtuale è stato un grande successo, con 500 partecipanti connessi sulle varie piattaforme social e l’intervento di esperti del settore, tra cui Massimo Galli, direttore/responsabile del reparto Malattie infettive 3 dell’ospedale Sacco di Milano, e Sandra Petraglia, direttore dell’ufficio Ricerche e sperimentazione clinica di Aifa.

Un momento di confronto

In un momento di grave crisi sanitaria mondiale, il meeting di Afi ha rappresentato un fondamentale momento di condivisione e confronto tra tutti gli stakeholder (istituzioni, rappresentanti del mondo della sanità, media, pazienti e loro associazioni), per fare chiarezza nell’attuale giungla di informazioni discordanti dove le fake news e la conseguente infodemia rendono estremamente difficoltoso orientarsi. Proprio le associazioni di pazienti si sono fatte portavoce dei cittadini, portando all’attenzione degli esperti del mondo farmaceutico e scientifico domande e dubbi, ai quali si è cercato di dare risposta durante i numerosi videointerventi. Compito che in apertura di lavori è toccato a Maria Luisa Nolli, membro del consiglio direttivo di Afi, co-founder e Ceo di NCNbio, la quale ha anche spiegato come si progettano un farmaco biotech (anticorpi monoclonali) e un vaccino. Nel corso della discussione, si sono poi alternate a rispondere alle numerose domande dei partecipanti Loredana Bergamini (Afi – direttore medico di Janssen-Cilag), Vanesa Gregorc (oncologa dell’ospedale San Raffaele di Milano) e Paola Minghetti (Afi – professore ordinario presso il dipartimento di Scienze farmaceutiche dell’Università degli Studi di Milano).
Il meeting ha registrato anche l’intervento di Mike Maric, scienziato del Respiro e coach di importanti atleti internazionali, che, in un confronto con Giovanni Martinetti (Afi – Grünenthal Group), ha parlato dell’importanza di una corretta respirazione, in particolare per vincere la battaglia contro lo stress, che inevitabilmente ha conseguenze su mente e corpo in una condizione sanitaria, sociale ed economica come quella attuale.
Afi tiene a comunicare che le domande a cui non è stato possibile dare risposta, per motivi di tempo, nel corso di questo meeting, saranno comunque tenute in considerazione per gli eventi futuri inerenti la tematica dei vaccini, il prossimo dei quali – “La scienza nei vaccini anti Covid-19. Aggiornamento sulla qualità, sicurezza ed efficacia” – a iscrizione gratuita, si terrà il 27 aprile.

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